BBS ha avuto il piacere di ospitare la conferenza annuale di EFMD Global, associazione internazionale dedicata allo sviluppo dei programmi di management e organismo di accreditamento globalmente riconosciuto per master e business schools.
La serata di domenica 9 è stata dedicata al benvenuto agli ospiti internazionali negli spazi della cinquecentesca Villa Guastavillani, oggi proiettata nel futuro: 600 delegati di business schools di tutto il mondo hanno potuto visitare in anteprima il nuovo Campus BBS. Il complesso, immerso nel verde e rispettoso dei massimi standard di sostenibilità – investimento da 27,5 milioni di euro – ha incantato la platea internazionale, cui il Dean Bergami ha potuto raccontare il futuro di BBS: “Si impara insieme agli altri, era così mille anni fa e lo è ancora oggi”.
Bologna Business School è stata riconosciuta “highest riser” nell’ultimo ranking annuale del Financial Times sulle business schools europee, dopo aver salito 24 posizioni in un anno. Un riconoscimento che si aggiunge all’accreditamento EQUIS, riservato all’1% delle Scuole internazionali.
La due giorni di incontri si è svolta nella magnifica cornice delle aule di Santa Lucia, del dipartimento di Storia Culture Civiltà (DISCI) e del Dipartimento di Lingue e Culture Moderne (LILEC) dell’Università di Bologna.
Tema guida della serie di incontri, Navigating geopolitical tension, AI, and fostering a human-centred future.
Lunedì 10, nell’Aula Magna di Santa Lucia, dopo i saluti istituzionali delle autorità, hanno dato il benvenuto ai moltissimi ospiti di tante business schools del mondo Eric Cornuel, Presidente di EFMD con Massimo Bergami, Dean di Bologna Business School, e Marion Debruyne, Dean di Vlerick Business School.
Momenti fondamentali della giornata, tra le tante conferenze di esperti globali, l’apertura dei lavori con Benedetto Vigna, CEO di Ferrari che ha tenuto un brillante intervento in Aula Magna dal titolo The future of the firm: the CEO perspective, cui è seguito un dialogo tra Kevin Scott, CTO Microsoft e il nostro Dean Max Bergami sul tema AI and the future of work.
La giornata è proseguita con una serie di breakout sessions dedicate a diverse declinazioni del tema guida “Human Centered Future”, per poi chiudersi con un incontro plenario: Global conflicts and their impact on business schools. Romano Prodi, ex Presidente EU; Alec Ross, Distinguished Professor BBS ed ex Senior Officer dell’amministrazione Obama hanno dialogato con Bo Xu, rappresentante delle business schools asiatiche in Europa. Marion Debruyne ha moderato un dibattito affascinante, in cui tre oratori di primissimo piano hanno espresso i propri punti di vista sulla situazione geopolitica globale e sulle ricadute che questa ha e avrà sul mondo delle business schools.
Prima di una cena nella sede ricca di storia di Palazzo Re Enzo, sempre nell’ex chiesa di Santa Lucia si è tenuta la 2024 EFMD and EFMD Global Network Annual General Assemblies cui è seguita la cerimonia di premiazione per i nuovi membri di Equis, EFMD Accretitated, EDAF, CLIP, EOCCS e BSIS.
Martedì 11 ha aperto i lavori un importante excursus su Artificial intelligence and its ethical implication del professore di Teologia e Etica, Robotica e IA, Advisor del Papa e membro della UN Commission AI Paolo Benanti.
A seguire, breakout sessions con incontri sul tema della sostenibilità e, prima di concludere con i saluti dei Dean delle business schools coinvolte, Jennifer Howard-Granville, Diageo Professor in Organisation Studies alla Cambridge Judge Business School ha tenuto una conferenza su The role of business schools in building a human-centered future in seduta planaria nell’Aula Magna di Santa Lucia.
Un’esperienza impegnativa ed entusiasmante per Bologna Business School, che ha portato la città di Bologna e la Scuola al centro di un network internazionale di altissimo valore