Il Company Project Work è uno dei momenti fondamentali del Master in Gestione d’Impresa. Coordinato dai docenti Angelo Manaresi e Barbara Lorenzini, rispettivamente Direttore Scientifico del Master e docente di marketing in Bologna Business School, il Company Project Work è un’attività curricolare che mette in contatto gli studenti con le aziende: quattro settimane per lavorare a un real case proposto da executive aziendali, portano i partecipanti al Master a lavorare direttamente su problemi concreti, entrando in contatto con le dinamiche aziendali. Una sfida che permette di avvicinarsi con più consapevolezza alla fase di internship in azienda.
Il 30 maggio, a Villa Guastavillani, si è chiuso il I Project Work per gli studenti del track Made in Italy: Max Mara & Marina Rinaldi Entering the Brazilian Market. Giovanni Nizzi, Global Commercial Director e Stefania Pisi, Corporate HRM Manager di Max Mara, hanno ascoltato e commentato le presentazioni finali dei 5 gruppi di studenti del Master Universitario BBS in Business Management, che da poco meno di un mese erano al lavoro sul tema proposto nel Kick Off del progetto: come penetrare il mercato brasiliano per due marchi del fashion italiano, Max Mara e Marina Rinaldi.
I Gruppi, che hanno lavorato seguiti dal Prof. Alberto Calugi, consulente di marketing strategico, hanno presentato i propri elaborati a partire dall’analisi del brand e del contesto competitivo, dell’industria dell’abbigliamento, focalizzandosi sulla percezione del Made in Italy in Brasile. Gli studenti hanno poi lavorato allo studio della situazione tecnica, logistica e legale del mercato di riferimento e sviluppato una Brand Positioning Map per comparare Max Mara & Marina Rinaldi coi marchi brasiliani e internazionali competitor diretti. Infine, l’attenzione è stata rivolta al consumatore: focus sul target, analisi della propensione alla spesa e delle abitudini di acquisto, fino allo studio del mercato online. Successivamente, i 5 gruppi sono passati alle proposte.
Il primo ha fornito un panorama completo sulle strategie di distribuzione, analizzando le questioni legali, individuando le città più appropriate e stendendo un report sui costi determinati da salari, tasse e infrastrutture.
Il secondo team si è concentrato sul rapporto fra una DOS strategy (Direct Owned Stores) e l’apertura di un franchising con tre negozi in tre diverse grandi città, evidenziando pro e contro delle due visioni e proponendo, infine, un interessante ibrido: aprire due stores controllati direttamente e una rete di franchising con un forte sistema di supporto per tenere alto il livello della proposta commerciale.
Il terzo gruppo si è focalizzato su un’analisi per macroaree, identificando le grandi differenze fra una zona e l’altra del Paese e ha proposto una business strategy in tre fasi: settembre 2023, insediamento di una sede amministrativa a San Paolo; aprile 2024, apertura di un flagship store Max Mara a Rio de Janeiro; aprile 2024, apertura di altri monomarca Max Mara nel Paese. Novembre 2024, apertura di un corner Marina Rinaldi nel Village Mall Center di Rio de Janeiro; 2025, distribuzione di Marina Rinaldi in multi-brand stores nel Paese e apertura di un canale e-commerce per entrambi i marchi.
La quarta squadra si è concentrata sul ruolo del marketing, analizzando la Sao Paulo Fashion Week e impostando una strategia di penetrazione attraverso due local distributors in due grandi Stati, iniziando con un atteggiamento aggressivo sul prezzo (sconti fino al 40% in avvio) e sul mondo social (reclutamento di famose local influencer e relativa analisi dei costi).
Infine, il quinto team ha proposto uno shared marketing plan con distributori locali, strutturato attraverso step: training in Max Mara, lanci di mercato con eventi e promozioni social, espansione graduale negli stores delle principali città del Paese. Alla base del progetto, protezione della proprietà intellettuale e assunzione da parte del local distributor del total risk of the unsold.
Un confronto importante per gli studenti del Master in Gestione d’Impresa track Made in Italy di Bologna Business School, che hanno potuto dialogare con Giovanni Nizzi e Stefania Pisi sui propri progetti e sulle idee messe in campo.
Il percorso globale offerto da Bologna Business School nel suo Master Universitario in Gestione d’Impresa prevede, oltre alle lezioni frontali, attività come i Project Work e gli MGIncontri, appuntamenti con executives che raccontano le proprie aziende o start-up, al fine di introdurre gli studenti nel mondo del business, accompagnandoli verso la carriera che hanno sempre sognato.