Giovedì 13 luglio, si è tenuto l’evento Siccità, alluvioni, frane. Emilia-Romagna due mesi dopo. Una riflessione interdisciplinare organizzato dal Centro per la sostenibilità e i cambiamenti climatici di BBS.
Gli eventi metereologici che hanno colpito l’Emilia-Romagna lo scorso maggio sono stati definiti da alcuni amministratori locali “di natura apocalittica”.
Impatti devastanti su popolazione e imprese, con conseguenza sociali ed economiche ancora difficili da delineare. A due mesi di distanza dagli eventi questa tavola rotonda ha voluto riflettere, partendo da basi scientifiche, su quanto accaduto indagando cause e provando a porre soluzioni.
Queste alcune delle domande che sono state affrontate:
– quanto accaduto è un evento eccezionale o dovremo abituarci a questi fenomeni estremi?
– è possibile prepararsi e in che modo?
– quali azioni intraprendere per monitorare i rischi e adattare i contesti socio-economici (cittadini e imprese) ai cambiamenti in atto?
Sono intervenuti:
Alessio Domeneghetti, Professore Associato, Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali, Università di Bologna
Davide Donati, Ricercatore, Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali di Unibo, Bologna Business School, Università di Bologna
Francesco Gelmuzzi, Dirigente della segreteria tecnica dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Regione Emilia-Romagna
Salvatore Pascale, Ricercatore, Fisica per il sistema terra e il mezzo circumterrestre, Bologna Business School, Università di Bologna
Moderatore:
Matteo Mura, Direttore del Centro per la Sostenibilità ed i Cambiamenti Climatici, Bologna Business School, Università di Bologna