Le lezioni di business management prendono il volo in un luogo insolito: l’Aeroporto di Bologna. Per gli studenti del Master in Gestione d’Impresa – Tourism, Heritage, and Events una recente company visit ha trasformato l’aeroporto in un vero e proprio hub formativo. Osservando direttamente come uno scalo internazionale risponde alle esigenze dei passeggeri, i partecipanti del Master hanno potuto apprezzare l’importanza delle strategie gestionali che rendono fluido il flusso quotidiano di persone e servizi. Abbiamo chiesto a una di loro, Sabrina Attolini, di raccontarci questa esperienza.
Quali aspetti dell’organizzazione aeroportuale ti hanno colpito di più durante la visita e come pensi che possano essere applicati nell’ambito del business management?
Appena entrati nell’Aeroporto di Bologna è possibile subito trovare l’area ristorazione, ricca di proposte gastronomiche, bar e caffetterie. Proseguendo verso l’area di imbarco si incontrano negozi di ogni tipo e, ovviamente, agenzie di viaggio e servizi turistici in generale. Questo tipo di organizzazione mi fa pensare che l’aeroporto sia stato organizzato seguendo i potenziali bisogni del cliente. Infatti, gli utenti, che potrebbero aver affrontato un lungo viaggio per raggiungere l’aeroporto, possono immediatamente trovare un punto ristoro in cui fermarsi e, dopo aver soddisfatto quel bisogno, si dà la possibilità ai passeggeri di fare un giro per negozi, magari per passare il tempo se si è molto in anticipo. Ho anche notato come, subito dopo le porte da cui escono i passeggeri appena atterrati, si trova un supermercato, pensato chiaramente per le persone che, appena arrivate in città, potrebbero avere bisogno di fare la spesa. Questo modo di organizzare la struttura mi fa riflettere su come anche la posizione e la struttura dell’aeroporto e dei suoi negozi siano essenziali per il buon funzionamento del business.
Hai avuto l’opportunità di interagire con professionisti dell’aeroporto durante la visita? Se sì, quali sono stati i punti salienti di queste interazioni e cosa hai imparato da queste esperienze?
La nostra visita è partita dagli uffici amministrativi dell’aeroporto, dove siamo stati introdotti al progetto che dovremo sviluppare attraverso la presentazione del problema per cui dovremo cercare una soluzione. Qui ci hanno raccontato la storia dell’aeroporto, con il suo numero crescente di passeggeri e il piano di investimenti volti a ingrandire e modernizzare la struttura. Ho apprezzato molto la chiarezza nelle spiegazioni e l’utilità degli spunti che i nostri referenti ci hanno dato. Penso sia davvero interessante ascoltare e poter interagire con persone che gestiscono un meccanismo vasto e complesso come quello di un aeroporto.
A seguito di questa company visit quali competenze o conoscenze ritieni di aver acquisito che potrebbero essere utili per la tua futura carriera?
Questa visita ci ha offerto una panoramica sul funzionamento della struttura aeroportuale e ci ha dato l’idea delle dimensioni e della difficoltà nel gestire questo genere di impianti. Ho potuto meglio comprendere che, come vale per molti altri aspetti, più si punta in alto e più si ha la possibilità di raggiungere i propri obiettivi. In questo momento l’Aeroporto di Bologna sta affrontando un importante investimento di cui ha sentito certamente la necessità, visto l’aumento dei visitatori, ma che sicuramente è stato dettato dal desiderio di puntare più in alto. Più l’aeroporto cresce, più la città sarà in grado di accogliere visitatori. Da questo ho potuto imparare che più ascolti il cliente più sei rapido nel comprenderne i bisogni e in questo modo puoi soddisfarli in modo estremamente efficace, nell’interesse di tutti.