L’Alma Mater di Bologna è stata premiata nella nuova classifica sulla qualità delle università italiane
L’Alma Mater di Bologna è stata premiata nella nuova classifica sulla qualità delle università italiane pubblicate recentemente da “Il Sole 24 Ore”: piazzandosi al primo posto tra i Mega Atenei e alla voce “diritto allo studio”, al terzo posto per la ricerca e al quarto posto nella classifica generale conferma il suo essere punta di eccellenza in Italia.
Le classifiche sono state stilate seguendo un’impostazione nuova basato su un più ampio pacchetto di indicatori, che, presi singolarmente, offrono un quadro decisamente più ricco e articolato rispetto al passato.
Il dossier pubblicato dal quotidiano riporta tre differenti graduatorie: quelle complessive, di cui una costruita sulla base dei nove indicatori della didattica e l’altra realizzata con i tre indicatori della ricerca, e quella generale, frutto della media dei punteggi ottenuti da ogni ateneo nelle prime due classifiche. In tutte e tre l’Ateneo felsineo figura sempre nelle posizioni di punta, distinguendosi tra tutti accanto alle università di Verona, Trento e al Politecnico di Milano. Bologna occupa, infatti, la posizione di testa nella graduatoria stilata in base al nuovo parametro “diritto allo studio”, il quale indica la quota di studenti definiti “idonei” per la borsa di studio che poi ottengono concretamente l’aiuto.
Per quanto riguarda, invece, il campo della ricerca, misurato grazie a parametri chiave legati alla qualità dell’alta formazione, ai prodotti di ricerca e alla capacità degli atenei di attrarre risorse esterne per i propri progetti, l’Alma Mater di Bologna si posiziona al terzo posto.
Buone performance, inoltre, sono raggiunte anche nelle graduatorie formulate in base ad altri parametri, come ad esempio quello della “dispersione” o delle risorse economiche, che concorrono a far guadagnare a Bologna il quarto posto nella classifica generale delle Università con i maggiori standard qualitativi del Paese.