Aldo
Bertazzoli

Aldo Bertazzoli si immatricola nel 1978 presso l’Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Agraria, corso di laurea in Scienze agrarie. Nel 1982 si Laurea in Scienze agrarie con votazione pari a 110/110 e lode, discutendo una tesi sul Settore lattiero-caseario in Lombardia, nella materia Economia della commercializzazione dei prodotti agricoli, relatore professor Franco Alvisi. Nel 1987 consegue il titolo di Dottore di ricerca in Economia e Politica agraria, con una tesi sul Commercio internazionale dei cereali, relatore professor Franco Alvisi.

Nel 1987 entra nei ruoli dell’Università degli Studi di Bologna, dapprima come tecnico e poi come ricercatore / ricercatore confermato del settore G01X – Economia agraria ed Estimo. Svolge la sua attività nell’Istituto di Estimo rurale e Contabilità, che poi confluisce nel Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie. Oltre a svolgere attività di supporto alla didattica per i corsi di Estimo e di Economia dei mercati agricoli, è titolare negli ultimi anni dell’insegnamento in Economia del commercio internazionale dei prodotti agricoli. Nel Novembre del 1998 prende servizio come Professore Associato presso l’Università degli Studi di Parma, Facoltà di Economia. Dal Novembre 2001 è professore di Prima Fascia presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, nel settore scientifico disciplinare Agr/01 – Economia e Estimo rurale.

L’attività di ricerca del professore Aldo Bertazzoli comprende la misurazione dell’efficienza e della redditività delle aziende agricole, la gestione delle catene di approvvigionamento e la creazione di valore aggiunto, la valutazione della politica agricola.

Ha coordinato progetti di ricerca finanziati a livello nazionale e ha partecipato a progetti di ricerca europei. In particolare, ha partecipato al progetto AIR “Adaptation des systèmes de production horticoles méditerranéennes aux nouvelles contraintes socio- économiques” del V programma quadro dell’Unione europea, al progetto FP / CHANCE “Tecnologie a basso costo e ingredienti tradizionali per la produzione di alimenti a prezzi accessibili e nutrizionalmente corretti che migliorano la salute nei gruppi di popolazione a rischio di povertà” del VII programma quadro e partecipa attualmente ai progetti Horizon 2020 VALUMICS e FoodE.