You are exactly what I was looking for”. In questa frase, da lei dedicata a BBS, è racchiusa l’esperienza di Lucrezia Pala, oggi HR Consultant presso la United Nations Industrial Development Organization (UNIDO), in Bologna Business School. Un’esperienza che continua ancora oggi, perché Lucrezia è un membro attivo della nostra Community.
Ci sono due categorie di persone nel mondo: chi sa già da piccolo/a cosa vuole fare da grande e va dritto per la propria strada e chi non lo sa, quindi prova tanti percorsi, ha molteplici interessi e altrettanti dubbi.
Io appartengo sicuramente alla seconda categoria.
Sono approdata in BBS con una laurea specialistica in Psicologia e dopo un impiego in ambito clinico e ospedaliero, in Italia e all’estero. Con la mia formazione come psicologa e la mia passione per le lingue e la cooperazione internazionale, non riuscivo bene a decidermi sul passo successivo da compiere. In quel momento di incertezza, un po’ per caso un po’ per destino, ho scoperto BBS e il Master in HR & Organization. Sono rimasta colpita dall’approfondimento dedicato a tutti gli ambiti delle risorse umane, dall’internazionalità del master e dall’orientamento alle aziende, non solo per via dello studio di casi aziendali reali, ma anche in termini di networking. Bologna Business School unisce docenti, Alumni, colleghi del proprio master, compagni di altri corsi, visiting professor, guest speaker e aziende partner creando uno spazio dinamico, di crescita personale e professionale, di nuovi spunti, di ricerca, di miglioramento e di scoperta.
I rapporti nati nel 2016 con i miei colleghi sono tuttora una grande risorsa, una fonte di arricchimento e di aiuto reciproco. Alcuni, come me, sono andati (o tornati) all’estero, e aver mantenuto i contatti permette a tutti noi di continuare ad avere una prospettiva e un confronto di respiro internazionale nel nostro lavoro, che sia nell’ambito delle risorse umane, della gestione aziendale, nel settore automobilistico o in uno dei moltissimi ambiti di sviluppo che la Scuola offre.
In particolare, io ho seguito il più forte degli interessi che, anni fa, non aveva ancora una forma delineata: le organizzazioni internazionali e l’ambito no profit. Occupandomi ora di programmi di tirocinio e partnership con le università, ho facilitato la relazione tra l’organizzazione specializzata dell’ONU della quale faccio parte e Bologna Business School, agevolando la ricezione di studenti per tirocini in aree di cooperazione tecnica internazionale.
Mi trovo ora “dall’altra parte”, cioè dalla parte delle aziende, e sono molto più consapevole dell’importanza di assumere giovani talenti, candidati motivati, con competenze tecniche solide, con voglia di imparare e con esperienze da condividere. Nel nostro ambito sono molto importanti le soft skill, come, ad esempio, la capacità di comunicazione adattata al ricevente, l’innovative mindset, la tolleranza, il rispetto per la diversità, la flessibilità, il multitasking.
BBS ha rappresentato e rappresenta tuttora un eccellente percorso di formazione, perché potenzia tutte queste abilità, oltre alle competenze tecniche. È una scuola di vita che ti spinge continuamente fuori dalla tua comfort zone, verso la gestione di situazioni imprevedibili, verso l’importanza del lavoro di squadra, del senso di appartenenza e della capacità di creare relazioni durature.
Come Alumna so di essere sempre parte della scuola e sono felice di aiutare altri studenti a definire il loro percorso lavorativo. Mi piace partecipare agli eventi di network e ad altri momenti di condivisione, come possono essere gli Innovation Talks, perché mi permette di condividere le cose imparate in questi anni e di continuare a imparare da tutte le persone interessanti che si incontrano nella scuola.
A Marzo del 2016 ho pubblicato una foto sui social, uno scatto della villa e del giardino fatto dopo il tramonto, con un’unica frase sotto la foto: “You are exactly what I was looking for”
Ricordo quel momento di quattro anni fa come se fosse ieri, ricordo la sensazione provata e il senso di quella frase nella mia vita. Perché, nonostante io sia cambiata tanto, quella piacevole sensazione di casa, rimarrà per sempre.