Un approccio interdisciplinare, che mette al centro la Salute

Maggio 18, 2021

Carla Cacciotto, PhD, è ricercatrice, a tempo determinato, in Malattie infettive presso l’Università di Bologna. Biotecnologa, ha lavorato presso molti istituti di ricerca e fa parte del Mediterranean Center for Disease Control. La sua attività di ricerca è rivolta principalmente allo studio dei meccanismi patogenetici delle malattie infettive e all’applicazione dell’approccio One Health per i programmi di sorveglianza dei patogeni, con un impatto sulla salute veterinaria e pubblica, le zoonosi, le patologie emergenti e ri-emergenti umane e animali.

Negli ultimi anni gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti e determinano un aumento della frequenza di eventi estremi; ormai appare ovvia la connessione tra questi fenomeni e il vertiginoso sviluppo di alcuni paesi con economie in ascesa. A questi eventi sono intimamente legati anche fenomeni, come la diffusione di patologie, anche di origine infettiva, e questo fenomeno è influenzato dalle condizioni di vita delle popolazioni, sia dal punto di vista economico sia da quello socio-culturale. Si può dire che lo sviluppo sostenibile rappresenta la grande sfida del ventunesimo secolo e questa problematica, così complessa e multisfaccettata, può essere affrontata e compresa solo con un approccio olistico ed integrato, a partire dallo studio dei principali fattori che influenzano il cambiamento climatico e le conseguenze a breve, medio e lungo termine sull’ambiente e sulle società, per poter sviluppare normative, politiche e infine modelli economici sostenibili a lungo termine.

La tutela della salute è uno dei pilastri del programma d’azione dell’ONU “Agenda 2030” e questa non può essere garantita se nei modelli di business e di produzione non trova spazio la tutela dell’ambiente, delle condizioni di lavoro e del territorio. Non può essere ignorato il fatto che le maggiori epidemie dell’ultimo secolo hanno avuto un’origine zoonotica. Nonostante lo spillover sia un evento naturale, è dimostrato un aumento della frequenza di questi fenomeni e le cause sono molteplici, spesso legate a modelli produttivi e industriali invasivi, che non tengono conto della valutazione dell’impatto ambientale. Infatti molto spesso per far spazio alle produzioni si procede alla distruzione di aree verdi e alla sottrazione di territori agli animali selvatici, che quindi vengono sempre più spesso a contatto con l’uomo. D’altra parte, anche il management delle aziende produttive ha un alto impatto sull’ambiente e sulla salute pubblica (animale e umana); ne è un esempio il trattamento non scrupoloso dei reflui sia industriali sia degli allevamenti e l’uso indiscriminato di antibiotici e la conseguente diffusione delle resistenze antibiotiche in diverse specie batteriche. È evidente come lo sviluppo di un modello di business con una vocazione di sostenibilità ambientale possa avere un forte impatto sulla salute pubblica, sia diretto e a breve termine, sia indiretto e a lungo termine, migliorando le condizioni di vita non solo delle società direttamente coinvolte ma della popolazione globale.

In questo contesto, il punto di forza del nuovo BBS Centre for Sustainability and Climate Change è l’approccio interdisciplinare al business development, in cui viene riconosciuta l’interconnessione sistematica di discipline sia di tipo prettamente scientifico sia di tipo sociale e culturale, oltre che economico-giuridico. Infatti, nel mondo attuale non è pensabile costruire modelli di sviluppo tradizionali, ma è necessario valutarne l’impatto ambientale e sul tessuto sociale. Il Centro nasce in collaborazione con l’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, un ateneo da sempre votato alla ricerca interdisciplinare, con un enorme bagaglio di tradizioni, ma pioniere nell’innovazione. Un altro punto di forza è rappresentato dal contesto socio-culturale unico della città di Bologna, che a partire da un passato importante, sia dal punto di vista politico sia economico, è in grado di attuare una vera e propria transizione verso la sostenibilità. La mission di questo centro sarà fornire agli studenti una preparazione a tutto tondo sui fattori che prendono parte ad uno sviluppo sostenibile, mediante un approccio integrato ed interdisciplinare per acquisire le skills necessarie per affrontare questa sfida.

Di Carla Cacciotto, Ricercatrice in Malattie infettive degli animali domestici



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