XIV Alumni Reunion | Crescere insieme, guardando al futuro

Ottobre 21, 2022

La Reunion BBS appena trascorsa non è stata solo un’occasione per ritrovarsi tra Alumni, Faculty e amici della Scuola ma è stata anche e soprattutto una preziosa opportunità per portare valore al territorio e alle persone che lo abitano condividendo idee e insight per il futuro. 

La Reunion BBS 2022 si è svolta proprio a ridosso della Graduation Master Class 2022, l’evento più importante dell’anno per tutta la Community della Scuola, e di quest’ultima ha rappresentato non solo il prolungamento, ma anche, in qualche modo, il senso e la profondità. Se è vero, infatti, come ha ricordato il Dean di BBS Max Bergami nel suo speech introduttivo davanti alla folla riunita in Piazza Maggiore, che BBS è “una comunità viva che continua a imparare”, la Reunion non può che diventare la dimostrazione pratica di come questo sia importante non solo per gli Alumni e le Alumnae che vi partecipano, ma anche per chi vive nel territorio. 

Protagonisti della XIV Reunion BBS sono state le idee e la capacità della Community di trasformarle in progetti. Idee, visioni, progetti che alimentano un tessuto sociale ricchissimo di stimoli e di opportunità. Fatto che non sorprende se si pensa che Bologna si trova in un distretto tra i più produttivi di un Paese che ha la creatività nel DNA, come ha voluto sottolineare Alec Ross, Distinguished Adjunct Professor in BBS, autore ed esperto di Economia e Geopolitica, nel suo speech di apertura. Amante dell’Italia e ottimista sul suo potenziale, Ross è un’iniezione di energia e di fiducia alla quale è difficile resistere. Come lui anche Max Ciociola, Founder e CEO di Musixmatch, innovatore e startupper partito dalla Puglia, passato per Bologna e approdato in Silicon Valley. Musixmatch, infatti, app leader a livello mondiale nei dati musicali nata proprio a Bologna, è stata acquisita da un importante fondo di investimenti californiano, presente in colossi come Airbnb, Burger King, Uber, Lenovo e Spotify. E a proposito di startup e di storie e persone d’impresa che sanno davvero ispirare, la quattordicesima edizione dell’Alumni Reunion di BBS ha potuto contare anche sulla presenza di Joe Zadeh, ex product VP e oggi Head of Airbnb Experiences, e di Silvia Wang, milanese classe 1986 con la passione per le aziende innovative, fondatrice, tra le altre, di Serenis, startup tech che offre percorsi di terapia online. 

Intuizione, coraggio, voglia di fare davvero la differenza e di offrire esperienze sempre più valide, personalizzate, concrete ed efficaci sono tra le caratteristiche più evidenti di questi startupper. Caratteristiche che fanno anche parte del mindset degli Alumni e delle Alumnae di Bologna Business School che nella seconda fase dell’evento hanno avuto modo di mettersi in gioco nel corso di un hackathon legato a un progetto tanto ambizioso quanto necessario per la città di Bologna: City of Knowledge. Il sindaco Matteo Lepore è intervenuto alla Reunion e ha introdotto l’idea di base, che è quella di trasformare la città in un “ecosistema di apprendimento circolare” che unisca università, centri di ricerca, fondazioni e il ricco sistema industriale del territorio, creando interconnessioni utili a valorizzarne la competitività. Sviluppando “un sapere collettivo urbano”, è possibile creare una città dell’apprendimento che non resti solo sulla carta ma diventi esperienza concreta. Questo anche grazie all’impegno degli ex studenti e delle ex studentesse di BBS che, guidati da Andrea Pia, Adjunct Faculty Member della Scuola, ma anche startupper, imprenditore e Chief Growth Officer in AKQA, hanno strutturato progetti e proposte utili a trasformare il sogno in realtà. “La visione realmente innovativa della città della conoscenza è la visione di un modello a piattaforma che non cerca di proporti un modello di riferimento, ma fornisce strumenti alle persone per realizzarsi e decidere chi voler essere nelle diverse fasi della vita” ha commentato Pia. 

Torna, dunque, nella circolarità di questo ricevere per poi tornare a dare, in questo scambio continuo di passioni, competenze ed energie, l’elemento che più di tutti distingue BBS dalle altre Business School italiane e internazionali: la connessione profonda con il territorio, la capacità di unire persone e valori in una visione internazionale che non perde mai di vista il valore della comunità in cui si viene immersi. Che sia per un ciclo di studi, per una fase della vita o per sempre.