Esplorare le meraviglie tecnologiche e le infrastrutture all’avanguardia del Tecnopolo di Bologna ha rappresentato una straordinaria opportunità per gli studenti del Master in Data Science and Business Analytics.
Questa visita ha permesso loro di vedere con i propri occhi come le teorie apprese in aula si traducano in applicazioni pratiche, guidandoli verso l’eccellenza.
Il Tecnopolo di Bologna, una struttura imponente di 120mila metri quadri situata nell’ex Manifattura Tabacchi, ospita alcune delle fondazioni di ricerca più prestigiose, tra cui IFAB, dedicata allo sviluppo umano attraverso la ricerca scientifica, il Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche (ECMWF), ENEA e, naturalmente, CINECA. Durante la visita a CINECA, gli studenti hanno potuto percorrere una linea del tempo che mostrava l’evoluzione dei supercomputer, partendo dal CDC 6600 del 1969 fino ad arrivare a Leonardo, un gigante del calcolo con una potenza di 250 PFLOP/S.
“Un aspetto che mi ha colpito particolarmente è stato il sistema di raffreddamento ad acqua di Leonardo, che mantiene la sala macchine a una temperatura costante di circa 20 gradi Celsius,” ha raccontato Mattia Campanella, uno degli studenti del Master. “Leonardo è al centro di progetti di grande rilevanza, come le previsioni meteorologiche e il gemello digitale della città di Bologna, oltre a supportare la ricerca in diversi settori produttivi. È notevole che l’energia necessaria per far funzionare Leonardo, pari a 9 MW, provenga interamente da fonti rinnovabili”.
Una scoperta che ha davvero lasciato il segno: “Sono rimasto impressionato nel constatare che progetti come questi richiedono migliaia di miliardi di calcoli che solo supercomputer come Leonardo possono eseguire in tempi ragionevoli” ha spiegato Mattia. “Senza questi strumenti, tali progetti sarebbero inimmaginabili. È cruciale che sia il settore pubblico sia quello privato abbiano accesso a queste risorse per innovare e democratizzare l’innovazione. Questo accesso permetterà alla società di adattarsi meglio alle nuove tecnologie e di utilizzarle consapevolmente” ha aggiunto.
La visita ha offerto agli studenti una comprensione tangibile del potere dei dati a loro disposizione e dell’importanza del calcolo computazionale nella realtà contemporanea. “Avere accesso a questa infrastruttura e poter eseguire script di codice su di essa ci ha dato una prospettiva concreta sull’importanza del calcolo computazionale,” ha detto Campanella.
Le visite aziendali come quella al Tecnopolo di Bologna sono fondamentali per esplorare nuove idee e opportunità nel campo della Data Science. “Concludere la parte teorica del master con una visita così stimolante è l’occasione ideale per intraprendere o partecipare a progetti innovativi che attraggono ciascuno di noi studenti di BBS,” ha concluso Campanella.
Questa esperienza ha fornito agli studenti una nuova prospettiva su come teoria e pratica possano convergere, offrendo strumenti preziosi per affrontare le sfide del mondo del lavoro contemporaneo e delineare un percorso formativo davvero su misura.