Andrea Aprile
Master Universitario in Finanza, Controllo e Auditing

Ottobre 7, 2022

Un approccio pratico, in grado di bilanciare l’acquisizione di competenze manageriali e hard skill molto richieste dal mercato con la capacità di costruire relazioni di fiducia, ha permesso ad Andrea Aprile, oggi Account Sales Manager in EssilorLuxottica, di affacciarsi al mondo del lavoro con un approccio sicuro ed entusiasta. Ecco cosa ci ha raccontato della sua esperienza come studente del Master in Finanza Controllo e Auditing in BBS. 

Il Master che hai frequentato è un percorso impegnativo, che richiede studio e capacità di applicazione nei contesti aziendali più disparati. Come vengono bilanciati i due aspetti, quello teorico e quello pratico, all’interno del percorso formativo?

Tutti i corsi del Master in Finanza, Controllo e Auditing sono costruiti con un giusto mix tra parte pratica e teorica. È sicuramente un master molto tecnico che prevede una preparazione solida dal punto di vista teorico, ma i contesti in cui i professori ci consentivano di addentrarci con casi pratici hanno creato un giusto equilibrio. Inoltre, durante la fase in aula abbiamo avuto l’opportunità di avere come guest speaker manager e professionisti di un certo spessore che hanno provato a farci capire cosa c’è realmente dietro un corso accademico. Poi, oltre a questa fase di aula ben bilanciata, c’è lo stage in azienda, dove i concetti studiati in classe vengono elaborati in chiave aziendale. Questo è un passaggio fondamentale e molto importante perché penso che andare a toccare in azienda quello che si è studiato poco prima permette di fortificare certe tematiche di base e renderle solide per sempre.

Tra le tue esperienze professionali spiccano i nomi di importanti aziende quali EssilorLuxottica e Brunello Cucinelli. Hai ricoperto via via ruoli di sempre maggiore responsabilità, variando anche nella tipologia di mansioni. In cosa la tua formazione in BBS ha contribuito maggiormente durante queste esperienze?

Mi sono reso conto, soprattutto durante i primi mesi di lavoro post master, che l’approccio estremamente pratico del nostro corso mi è stato molto utile in determinati contesti lavorativi. Indubbiamente affrontare un problema dal punto di vista accademico (per quanto possa essere pratico) è molto differente rispetto all’attività nell’ambiente lavorativo, ma aver già sondato il terreno con il supporto dei nostri docenti durante il master mi è tornato molto utile in diverse situazioni. Il Master in Finanza, Controllo e Auditing è sicuramente uno dei master più tecnici tra quelli presenti nell’offerta formativa di BBS, ma questo non significa che rimanga limitato a pochi campi aziendali o mansioni, anzi, a mio avviso, è il master che offre una visione a 360 gradi di un nucleo aziendale. Questo mi ha consentito di farmi trovare spesso preparato nei contesti più vari. Credo fermamente che importanti conoscenze dal punto di vista amministrativo, finance, di analisi e strategiche siano fondamentali per qualsiasi percorso professionale di successo ed il master offre ottime basi su tutti questi fronti. Ad oggi, i miei compagni di master, ricoprono ruoli di spessore in società di auditing, all’interno di importanti aziende internazionali sotto varie Business Unit o anche in primarie società di consulenza. Penso che questo sia il miglior biglietto da visita per il nostro master. 

Concludo poi riportando proprio la mia storia come caso di esame. Dopo i primi passi mossi nel mondo del controlling ho scoperto che la mia passione erano le Sales, e l’importante bagaglio di analisi e strategia che ho appreso durante il master è stato molto utile per archiviare i primi goal. Avere quindi una forma mentis più tecnica non è stato un vincolo per spostarmi in modo trasversale sulle vendite, anzi, tutt’altro. In sostanza, la mia formazione in BBS è stata estremamente utile per raggiungere gli attuali traguardi professionali in quanto ho ottenuto tramite il master tre punti di forza fondamentali: 1 la preparazione tecnica, grazie all’ottima qualità dei corsi e della docenza; 2 il confronto, la possibilità di continuare a confrontarsi anche post master sia con gli ex compagni che con i docenti, potendo discutere e ricevere in alcuni casi anche supporto su problemi lavorativi; 3 la Scuola stessa. Penso che vivere la realtà di Bologna Business School sia estremamente stimolante, o almeno per me lo è stato. La possibilità di interfacciarsi con persone estremamente competenti provenienti da tutto il mondo e da contesti completamente diversi è stata il più grande stimolo e successivamente bagaglio che porto con me dal tempo trascorso in BBS

Il Master in Finanza, Controllo e Auditing è un corso altamente specializzante che affronta temi complessi e strettamente legati agli aspetti più scientifici della vita aziendale. Tuttavia, non è richiesta una formazione specificamente economico-scientifica per frequentare il Master. In che modo concetti e tematiche oggettivamente specialistiche vengono spiegate anche a chi ha provenienze accademiche differenti? Puoi farci qualche esempio?

Devo essere sincero, se decidete di frequentare il Master in Finanza, Controllo e Auditing e venite da un percorso accademico distante dal mondo economico-scientifico mettete in conto di lavorare più duramente rispetto ai colleghi che hanno precedentemente maturato esperienze con bilanci, partita doppia, business management o finanza aziendale. Sappiate però anche che è sicuramente possibile concludere il percorso con risultati altissimi se si sono l’impegno e la voglia di mettersi in gioco. Sono rimasto molto legato al mondo BBS e sia durante il mio anno accademico, sia in altri anni precedenti o posteriori al mio, studenti provenienti da percorsi accademici diversi hanno raggiunto primissimi risultati. Il segreto per chi arriva da un percorso accademico differente è tenere una concentrazione sempre altissima e dare il 110% in ogni fase iniziale di ogni singolo corso. Sapendo che la classe può essere variegata per età, preparazione e percorso accademico di arrivo, i professori di ogni corso dedicano una parte iniziale molto introduttiva per allineare tutti sullo stesso livello. Prima della partenza del master, poi, si svolgono due settimane di corsi di allineamento, estremamente utili per portare la classe su un livello omogeneo. Per chi arriva da un percorso meno affine sono basilari per allinearsi al livello della classe, ma anche per chi arriva da percorsi economici sono estremamente utili in quanto ottima opportunità di ripasso. Inoltre, i docenti sono sempre disponibili ad affrontare ogni dubbio, incertezza o approfondimento. Per concludere devo dire che, almeno nel nostro caso, si era creata un’ottima armonia nella classe che ci permetteva di lavorare tutti allineati aiutandoci a vicenda e senza lasciare nessuno indietro.

Frequentare Bologna Business School, oltre a costituire un importante tassello nella propria formazione, è anche un modo di scoprire e conoscere nuove realtà aziendali e costruire nuovi rapporti di amicizia e networking. Quanto pensi possa essere importante questo elemento nella scelta di un giovane neolaureato?

La cosa più importante in assoluto è la possibilità che un contesto come quello di BBS offre per entrare in contatto e conoscere persone nuove, aziende, docenti, manager. Penso che un networking importante sia il miglior curriculum che un giovane neolaureato possa avere. Sono entrato in BBS che ero uno dei tanti ragazzi con una laurea triennale un po’ incerto sul futuro e che vedeva il mondo del lavoro come un posto “strano”. Avevo un profilo Linkedin sterile e con pochi collegamenti, non ero timido, non lo sono mai stato, ma a volte preferivo non approcciare troppe persone lontane dai miei interessi. In BBS è arrivato il cambiamento, ho iniziato a vivere qualsiasi ambiente accademico/professionale in modo proattivo ed ora ho quasi 3.000 collegamenti su Linkedin, un profilo estremamente attivo e, grazie a BBS e al networking che ne ho tratto, ho contatti attivi con persone che lavorano in centinaia di aziende in tutto il mondo. Ecco, ci tengo a specificare che in tal caso la palla passa in mano nostra. Sono estremamente convinto che BBS sia una grande opportunità di networking e crescita personale per un giovane neolaureato, se però quest’ultimo è bravo a vivere il contesto in modo proattivo e propositivo. Il consiglio che mi sento di dare a chi inizierà questo percorso è quello di immergersi totalmente nella vita della Scuola. Non pranzate mai da soli, proprio in contesti meno istituzionali nascono i migliori rapporti di fiducia. Partecipate alle tante iniziative che la Scuola propone, anche se magari pensate che non si tratti esattamente del vostro campo, qualcosa di utile da riportare a casa arriverà di sicuro. Cambiate l’approccio che tutti noi abbiamo avuto con i professori, non guardateli solo come persone che vi giudicheranno in fase di esame, ma come futuri colleghi con cui potervi confrontare e chiedere consigli. Per concludere, come penso già sia abbastanza trapelato dalle mie parole, BBS può dare a un giovane neolaureato che ha voglia di mettersi in gioco qualcosa che difficilmente si può trovare in altri contesti e che personalmente penso sia la chiave del successo nell’attuale mercato del lavoro.

Vorresti condividere l’insegnamento più importante che hai ottenuto dal Master? Non per forza dal punto di vista esclusivamente accademico, ovviamente. In sintesi: perché frequentare il Master in Finanza, Controllo e Auditing?

L’insegnamento più importante che forse ho ottenuto dal master è che studiare può essere divertente, oltre che molto interessante, se fatto con i giusti compagni, i gusti docenti e soprattutto il giusto contesto. Almeno per me è stato molto importante frequentare il master perché mi ha dato la giusta spinta di cui avevo bisogno dopo la laurea triennale. Mi capita molto spesso che su Linkedin mi scrivano dei ragazzi/e per chiedermi consigli su quale master scegliere e soprattutto se la scelta del master sia quella giusta. Riporto qui quello che scrivo sempre in questi casi: a mio avviso il Master in Finanza, Controllo e Auditing (ma in generale tutti i master full-time di BBS) è una scelta più che sensata perché permette di entrare nel mondo lavorativo avendo una minima idea di cosa ci si possa trovare dentro, grazie all’approccio pratico e ai tanti incontri con manager e aziende. È un’ottima alternativa per studenti sia triennali sia magistrali. Nel primo caso, il mio, mi ha permesso di entrare nel mondo del lavoro molto presto ma con una preparazione solida, cosa che mi ha consentito di crescere abbastanza rapidamente dal punto di vista professionale. Nel secondo caso invece, studente magistrale, il master aiuta ad approfondire quanto fin lì studiato, analizzando molto spesso i concetti in una chiave più pratica e con professionisti del settore. Inoltre penso che frequentare BBS sia un’ottima scelta in quanto la scuola vanta rapporti con tantissime aziende su tutto il territorio italiano, aziende che conoscono bene la preparazione degli alumni bbs e che pescano volentieri da questo bacino. Inoltre, BBS, come già detto prima, mi ha regalato la possibilità di ampliare tantissimo la mia rete di contatti, e di far nascere vere e proprie nuove amicizie. Quindi, frequentare il master perché la sua ottima qualità in termini formativi e di docenza va a incontrarsi con BSS, un luogo dove si intersecano aziende, studenti, manager e professori, fondendosi e creando un qualcosa di veramente unico. Infine, penso che essere un alumno del Master in Finanza, Controllo e Auditing sia sinonimo di ottima preparazione e doti lavorative. Dopo il master ci confrontiamo con dati molto sensibili nelle aziende ed altrettanto delicati, questo ci qualifica come persone preparate di cui le aziende si fidano. Dato che ho la grande fortuna di vivere ancora intensamente il mondo BBS facendo parte del Board della BBS Alumni Association, spero di incontrarvi in futuro in Villa Guastavillani. Fidatevi, sarà un’esperienza che vi porterete dietro per tutta la vita. 



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