Si è tenuta ieri pomeriggio presso Villa Guastavillani a Bologna, storica sede di Bologna Business School, la cerimonia per onorare il ricordo e l’esempio di Beniamino Andreatta, figura indimenticabile dell’Accademia Italiana, della storia politica nazionale e dell’Università di Bologna.
Al lui è stata dedicata l’Aula Magna della sede di BBS, la scuola di formazione manageriale dell’Università di Bologna, che alla memoria dell’economista e accademico, ha intitolato la sala più suggestiva e rappresentativa del proprio Campus, a testimonianza degli insegnamenti di Andreatta, del suo indelebile contributo alla comunità universitaria cittadina, del suo lavoro accademico e istituzionale ispirato alle relazioni tra economia, politica e società.
Alla cerimonia ha partecipato, contribuendo con il suo saluto e il ricordo a Nino Andreatta, il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, invitato a Villa Guastavillani per prendere parte all’inaugurazione dell’Aula Magna.
“Il ricordo di Nino mi riporta agli inizi della mia carriera quando, ancora non conoscendomi di persona, mi propose di affiancarlo per insegnare prima all’Università della Calabria e poi a quella di Trento, entrambe da lui fondate. Un esempio di grande generosità, che insieme al suo rigore morale mi ha sempre affascinato e ispirato”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi. “Andreatta è stato un riformatore paziente e lungimirante, ma la sua personalità era molto più di questo. Voleva riformare lo Stato partendo dai comportamenti delle persone e dai loro valori, senza un calcolo di tornaconto ma con una visione lucida e lungimirante. Ha attraversato le tempeste politiche del tempo con autonomia, indipendenza e immediatezza, dicendo molti ‘no’ e pochi ‘sì’. La politica di allora lo emarginò, con risultati che ancora oggi paghiamo. La sua attenzione ai giovani, che lo ha sempre connotato nella sua carriera politica e accademica, ci è oggi di grande insegnamento anche nel cogliere le sfide di Next Generation EU, richiamandoci al senso di responsabilità di investire in maniera efficiente e onesta per il futuro delle prossime generazioni, le stesse che siederanno in questa Aula a lui dedicata”.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato i massimi rappresentanti delle istituzioni accademiche cittadine, insieme alla Famiglia Andreatta, alle autorità e ai colleghi e allievi di Nino Andreatta.
“Siamo molto onorati che il Presidente del Consiglio Mario Draghi partecipi con noi al ricordo di Beniamino Andreatta che ha sempre sostenuto la crescita e lo sviluppo di Bologna Business School e che sia con noi ad augurare il miglior futuro possibile alla nostra scuola”, ha dichiarato Romano Prodi, Presidente del Collegio di Indirizzo di Bologna Business School.
“Con la sua impetuosa forza motivazionale ha contribuito in maniera determinante alla nascita di BBS, così come alla sua connotazione di scuola interdisciplinare -ha affermato Massimo Bergami, Dean di Bologna Business School- Andreatta vedeva la necessità di collegare la scienza e la tecnica alle imprese, come condizione indispensabile allo sviluppo e alla nascita di una nuova ondata di imprese tecnologiche. Le sue parole trasmettono un forte senso di responsabilità verso le generazioni future e, dopo più di 20 anni, sono ancora attuali. Non più tardi di venerdì scorso, in occasione della laurea ad honorem di Eric Schmidt, abbiamo sentito analoghe esortazioni a collegare con più decisione accademia e impresa, scienza e tecnologia con il management. Oggi guardiamo ancora ai suoi insegnamenti e anche se viviamo in un mondo volatile, abbiamo la fortuna di muoverci su un percorso tracciato da lontano, e di rifarci a valori e insegnamenti importanti, che abbiamo la responsabilità di tramandare”.
“Tre anni fa gli fu intitolata una delle vie centrali della cittadella universitaria. Da oggi anche l’Aula Magna della Bologna Business School porterà il nome di Beniamino Andreatta. Una figura di straordinaria importanza nella vita politica del nostro paese, che fu tra i fondatori della nostra Facoltà di Scienze Politiche e dell’Istituto di Scienze Economiche, diventato poi Dipartimento. Apertura sul mondo, curiosità, innata capacità di interesse alle relazioni umane: così lo descrive chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Caratteristiche che ben lo accomunano alla cifra distintiva della nostra Business School, che in questi giorni festeggia il suo 20° anniversario”, ha dichiarato Francesco Ubertini, Magnifico Rettore dell’Università di Bologna.
L’Aula Magna di Villa Guastavillani, presentata ieri per la prima volta al pubblico, è stata progettata da Mario Nanni e realizzata da Viabizzuno. Contiene una raccolta di 2.500 volumi donati dalla Società Editrice Il Mulino in ricordo di Nino Andreatta.