Emilia-Romagna capitale dei big data. Circa 1.800 ricercatori per un settore destinato a crescere. Di seguito numeri del settore che vede la regione protagonista. BBS è già alla II edizione del Master in Data Science in lingua inglese.
Il perché è presto detto: “Di qua passa il 70% della capacità di calcolo di tutto il paese – spiega Patrizio Bianchi, assessore regionale al Lavoro – È come dire che ogni dieci informazioni, sette passano per l’Emilia Romagna. Prima di cominciare non lo avevamo chiaro nemmeno noi”. Un piccolo tesoretto. Da viale Aldo Moro ci puntano parecchio, tanto da investire sulle infrastrutture anche per facilitare l’accesso delle imprese. ”La nostra intenzione – continua Bianchi – è valorizzare specializzazioni e complementarietà e creare un sistema aggregato più competitivo anche a livello europeo. Nei prossimi giorni lanceremo il Piano Late competenze”.
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