Mercoledì 29 Giugno u.s, presso Bologna Business School, si è tenuto il secondo Talk organizzato da “BBS Sailing Experience” quale percorso di avvicinamento al “Trofeo Stefano de Maria”, la regata che si terrà nell’esclusiva cornice di Punta Ala (Gr) il prossimo 1 e 2 Ottobre, ove, Alumni e Studenti degli Executive MBA potranno regatare anche sull’onda della formazione vissuta in aula.
Ospite del secondo Talk il grande velista fiorentino, classe 1975, Giancarlo Pedote con un moderatore d’eccezione il Prof. Andrea Lipparini Direttore dei corsi Executive MBA, professore di Strategia a livello internazionale, nonchè Associated Dean di Bologna Business School e Professore all’Executive MBA.
Durante lo speech Giancarlo Pedote ha parlato poco di sé e delle sue vittorie con l’intento di trasferire ai manager presenti in aula la sua visione di business che gli ha consentito di raggiungere i risultati fino ad oggi conseguiti in un contesto, quello che lo circonda, fortemente competitivo ed altamente imprevedibile.
La sua esperienza con la vela inizia quasi per caso a quattordici anni, anche se in realtà è un percorso che la vita ha scritto per lui facendogli trovare, di volta in volta, i mezzi necessari per seguirlo. Gli piace studiare il pensiero umano e, grazie al suo sponsor storico Prysmian Group, ha perseguito i suoi obiettivi con un metodo scientifico, cartesiano ed etico ove osare ha sempre rappresentato per lui una missione da realizzare con una dedizione totale.
Pedote è un velista atipico nato e cresciuto a Firenze dove studia e consegue la laurea in Filosofia presso l’Università di Firenze poi, circa 12 anni fa, scoperto il mare aperto della Bretagna decide di abbracciare i suoi codici, osando quando ne vale la pena!
Si allena duramente con le condizioni metereologiche più avverse, con avversari tra i più competitivi al mondo e supportato dal suo sponsor Prysmian Group, riesce a portare, nell’anno 2020-2021, la bandiera italiana sulla linea di partenza della Vendée Globe, giunta alla sua nona edizione, conquistando addirittura la Top Ten, Pedote è infatti il primo Skipper italiano a concludere questa regata con un ottavo posto a sole 20 ore dal primo classificato.
La Vendée Globe è la regata per eccellenza, la più impegnativa che un velista possa affrontare perché consiste in un giro del Mondo in solitario senza scalo e senza assistenza e questa regata, che per lui rappresentava un sogno sin da quando aveva 14 anni, l’affronta a bordo della sua Prysmian Group – un’IMOCA di 18,28 m (60 piedi) – dotata di piccoli foil (cioè ali che sollevano le barche sopra l’acqua) navigando benissimo e “rosicchiando” costantemente posizioni agli avversari (poco dopo la partenza era 28° su 33) e tenendo testa ai superfavoriti di questa edizione, a bordo di scafi ultracompetitivi e moderni.
La vela rappresenta per Pedote non solo una ragione di vita ma anche un vero e proprio business che gli consente di mantenere sé e la sua Famiglia composta da moglie e due splendidi bambini. Per lui però fare business non significa “io vinco – tu perdi” – formato obsoleto e legato alla furbizia – ma rappresenta strategia pura e duro lavoro da compiere a stretto contatto con il Team costruito nel tempo e dopo una lunga selezione nel corso della quale non sono mancati errori che ha pagato personalmente ma dai quali ha saputo trarre grandi insegnamenti che lo hanno fatto crescere sia come persona che come manager ed imprenditore di sé stesso. Ha saputo formare un Team di persone che, ad oggi, iniettano non solo competenze ma anche fiducia e quella giusta dose di energia e devozione necessarie per salire in cima ad un albero di 27 metri di altezza nel bel mezzo di un oceano in tempesta sapendo che non accadrà nulla perché il Team ha progettato, costruito e montato tutto alla perfezione sotto l’attenta supervisione del suo Leader.
Durante il suo speech ha più volte sottolineato la differenza tra team e gruppo di lavoro privilegiando il primo al secondo per quella condivisione di valori che il Leader deve saper trasmettere alle sue persone sotto la sua attenta supervisione così da indirizzare il team al raggiungimento di un obiettivo comune che, se raggiunto, potrà regalare grandi soddisfazioni a tutti e quella giusta dose di grinta necessaria per affrontare la nuova sfida sempre alle porte.
In aula ho potuto apprezzare uno Skipper concentrato, metodico, un grande manager che ha saputo trasmettere l’importanza:
In merito a quest’ultimo punto riporto qui di seguito il post di @Martina Del Castello Alumna MBA della BBS che ha saputo esprimere molto bene la visione di Pedote: ”una società è tale quando ci sono degli uomini che condividono dei codici, di linguaggio, di morale e di pensiero. Il resto è, pressappoco, mondo barbaro.
Probabilmente scegliamo chi essere appena iniziamo a parlare, ma sicuramente scegliamo che leader essere nel momento in cui costruiamo relazioni, valori e visione con chi abbiamo intorno.
Si può sempre decidere di lasciare un lavoro. Difficilmente si vorrà abbandonerà una visione”.
Ed infine i ringraziamenti.
Grazie a Giancarlo Pedote per aver condiviso con noi Alumni e grazie a BBS per averci fornito nuovi spunti di riflessione appartenenti a contesti di business altamente competitivi e diversi da quelli in cui abitualmente lavoriamo fornendoci così chiavi di lettura nuovi che possono fornirti una nuova e diversa visione
Simona Bonini | Legal & Compliance Manager presso Industria Italiana Autobus e Alumna BBS