Bologna Business School entra tra le scuole EQUIS, il più completo sistema di accreditamento per le business school a livello globale. Si aprono così nuove opportunità per la Scuola.
Bologna Business School ha ricevuto oggi l’accreditamento EQUIS, entrando così a far parte del ristretto gruppo delle business school globali che rispettano i più rigorosi requisiti di qualità.
L’accreditamento EQUIS è assegnato da EFMD, l’organismo internazionale composto da circa 1.000 scuole di formazione manageriale che verifica il raggiungimento e la manutenzione di elevati standard che riguardano, ad esempio, la composizione del corpo docente, la provenienza e l’esperienza degli studenti, la struttura dei programmi, le pratiche di sostenibilità e di diversità e inclusione, oltre al posizionamento e alla strategia di crescita di ogni scuola.
Si tratta di un riconoscimento esclusivo, ottenuto da appena l’1% delle business school nel mondo. Con l’accreditamento di BBS, in Italia sono oggi quattro le scuole di alta formazione executive che fanno parte del sistema internazionale EQUIS.
“Siamo molto orgogliosi, anche se questa non è una medaglia ma l’inizio di una nuova fase di forte responsabilità”, ha dichiarato Massimo Bergami, Dean di Bologna Business School. “È un risultato raggiunto da un grande team che include i nostri Soci, la Governance, i docenti, lo staff, i business partner e gli alumni della Scuola. Da oggi siamo parte di un sistema internazionale che ci consentirà di attrarre talenti e docenti da tutto il mondo, fare nuove alleanze e moltiplicare ancor più efficacemente le opportunità per i nostri studenti, per le imprese e per la nostra economia”.
Il percorso di accreditamento di BBS alla certificazione EQUIS è durato circa 3 anni, ma il lavoro di miglioramento continuo dei processi risale al momento in cui, dopo la fusione con Profingest, la Scuola è divenuta una fondazione di partecipazione, con il coinvolgimento di vari soggetti oltre l’Università di Bologna.
Sono infatti Soci di BBS anche Automobili Lamborghini, BBS Society of Scholars, Confindustria Emilia Centro, Dallara, Ferrari, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione Guglielmo Marconi, Granarolo, IMA, Marchesini Group e Unicredit.
Grazie anche all’intensa relazione con queste e con diverse altre realtà imprenditoriali e accademiche, BBS è riuscita a creare dei programmi focalizzati sui bisogni delle imprese, coerentemente con la propria missione di ponte tra accademia e società produttiva.
“Questo traguardo ci consentirà di svolgere un ruolo ancor più incisivo nell’attrazione e nello sviluppo di talenti necessari ai processi di innovazione delle imprese impegnate nelle sfide della sostenibilità e dell’intelligenza artificiale. Non solo, anche le organizzazioni pubbliche richiedono sempre più il disegno di percorsi orientati all’innovazione che possono esser accelerati dall’esposizione dei manager pubblici a un contesto interdisciplinare e internazionale”, ha affermato Massimo Bergami, Dean di Bologna Business School.
“BBS rappresenta una grande risorsa per l’Ateneo e per il territorio, non solo mediante i master universitari organizzati in stretto collegamento con le imprese, ma svolgendo anche un ruolo importante per la formazione continua e lo sviluppo del sistema produttivo”, ha dichiarato Francesco Ubertini, Magnifico Rettore dell’Università di Bologna. “In questi anni, la scuola è cresciuta significativamente anche grazie al coinvolgimento di colleghe e colleghi di numerosi dipartimenti, al fianco dei manager delle imprese. Oggi, è riconosciuta come una business school internazionale e potrà in questo modo portare a Bologna ancora più studentesse e studenti dall’estero e sostenere le imprese nelle sfide dell’internazionalizzazione, della sostenibilità e dell’intelligenza artificiale.”
Tutti i sistemi economici competitivi si basano su capitale umano che sappia coniugare le competenze tecniche con quelle imprenditoriali” ha dichiarato Romano Prodi, Presidente del Collegio di Indirizzo di Bologna Business School. “Le business school svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di questo capitale umano, una risorsa indispensabile allo sviluppo dell’economia italiana ed europea. Oggi Bologna Business School ha ricevuto un importante riconoscimento per svolgere questo ruolo alla pari con le principali istituzioni educative internazionali. L’Emilia-Romagna, come regione leader nell’innovazione ha la necessità di integrare sempre più la business school nel proprio sistema produttivo. Siamo felici che un’altra nuova tessera emiliana si inserisca così nel complicato panorama internazionale.”