Bologna al centro del mondo con l’EFMD Annual Conference 2024

Giugno 20, 2024

Oltre 600 business school provenienti da tutto il mondo, relatori straordinari, tematiche di assoluta attualità: l’edizione 2024 dell’EFMD Annual Conference ha conquistato i partecipanti con una serie di incontri e conferenze davvero memorabili. L’evento, dal titolo “Navigating geopolitical tension, AI and fostering a human-centered future” ha rappresentato anche il debutto del nuovo Campus di Bologna Business School, che, insieme alla storica Villa Guastavillani, ha visto susseguirsi interventi di altissimo livello, tra cui spiccano Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, e Kevin Scott, CTO di Microsoft.

I relatori hanno condiviso con i partecipanti nuove prospettive e visioni innovative su come le imprese possono affrontare le sfide future, ponendo particolare enfasi su temi cruciali quali il pensiero critico, la sostenibilità e le implicazioni etiche dell’intelligenza artificiale. Durante la sessione inaugurale, Vigna ha esplorato il ruolo della leadership nel plasmare il futuro delle aziende in un mondo in rapida evoluzione, affermando che “Ogni tecnologia ha due facce, e dipende dall’uso che se ne fa. Ma la spinta è sicuramente verso l’innovazione e la competitività delle imprese passa dal capitale umano e dalla sua originalità”. Anche Scott ha approfondito le potenzialità dell’IA e il suo impatto sul lavoro e sulla società, mettendo in guardia dal rischio che troppe regole imposte prematuramente possano in qualche modo limitare “delle applicazioni che possono portare benefici alle persone”. Ha poi aggiunto che “Le transizioni oggi stanno avvenendo molto velocemente e gli strumenti di intelligenza artificiale stanno trasformando in maniera sorprendente l’impossibile in possibile,” ha dichiarato Scott.

Anche Massimo Bergami, Dean di BBS, ha sottolineato l’importanza di comprendere e orientare questa grande accelerazione: “L’AI ha un impatto positivo sulla produttività, che potrebbe aiutare ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti demografici, anche per conservare il livello di qualità della vita.” Ha poi aggiunto quanto sia importante mettere la città e il territorio, oltre alla Scuola, al centro di incontri su temi così importanti “Questo è il luogo ideale in cui discutere di come favorire la mente umana in un’epoca di sconvolgimenti geopolitici, ambientali, tecnologici e sociali”. Anche il sindaco Lepore e l’assessore regionale allo sviluppo sostenibile Colla sono intervenuti, sottolineando il ruolo di Bologna come partner di BBS e della Big Data Valley: “Al G7 di luglio presenteremo l’arrivo dell’Università dell’ONU, la prima nel sud Europa, che si relazionerà col sud del mondo su clima, siccità, povertà”.

La conferenza si è conclusa l’11 giugno, dopo un fitto programma di workshop e sessioni attive e coinvolgenti. Gli argomenti trattati, dalla gestione delle tensioni geopolitiche all’integrazione della sostenibilità nelle strategie aziendali, hanno offerto una vera e propria bussola per orientare i progetti formativi dedicati alle future generazioni di leader in una direzione sempre più umana e consapevole. “La collaborazione è la chiave per un circolo virtuoso in campo geopolitico ed economico”, ha affermato il professor Romano Prodi, presidente del Collegio di Indirizzo di BBS.

Non sono mancati momenti di networking, durante i quali i partecipanti hanno potuto scambiarsi idee e creare nuove sinergie, con l’obiettivo di costruire una rete globale di conoscenze e collaborazioni. L’atmosfera vibrante e la qualità degli interventi hanno reso l’EFMD Annual Conference un evento memorabile per tutti gli importanti attori del mondo della formazione manageriale che vi hanno preso parte.Con Bologna al centro di questo momento così significativo, la città ha dimostrato ancora una volta di essere un luogo privilegiato per la discussione e la diffusione di idee innovative, capace di attrarre e ispirare leader accademici e imprenditoriali da ogni angolo del pianeta.



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