Dalla teoria alla pratica nel Retail Management con Bologna Business School: il percorso dell’Alumnus Manuel Leotta

Novembre 12, 2024

Manuel Leotta, attualmente Trade Marketing Specialist presso Biochimica SPA, ha scelto di proseguire i suoi studi con il Master in Gestione d’Impresa – Retail Management & E-commerce in Bologna Business School. Dopo una laurea in Economia Aziendale e una magistrale in Professioni e Amministrazione d’Impresa, Manuel ha sentito la necessità di specializzarsi ulteriormente nel settore del Retail e dell’E-commerce, in risposta alle sfide complesse e in continua evoluzione del mercato. In questa intervista, ci racconta come questo Master abbia contribuito a plasmare il suo percorso professionale.

 

Come è nata l’esigenza di proseguire gli studi attraverso un Professional Master e cosa ti ha portato a scegliere proprio il Master in Gestione d’Impresa – Retail Management & E-commerce in Bologna Business School?

La decisione di proseguire con un Professional Master è stata una scelta ponderata, maturata a seguito del mio percorso accademico e delle mie prime esperienze lavorative. Dopo aver conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale e la laurea magistrale in Professioni e Amministrazione d’Impresa, ho avuto l’opportunità di lavorare, durante il mio percorso di studi magistrale, nell’area Commerciale & Marketing, all’interno di un’azienda, di Bologna, operante nel settore del Retail e dell’E-Commerce. Questo periodo lavorativo mi ha permesso di acquisire competenze pratiche, ma ha anche evidenziato la necessità di specializzarmi ulteriormente nel settore del Retail, a causa delle sfide complesse che vengono richieste tuttora dal mercato, un ambito in rapida evoluzione e sempre più influenzato dalla trasformazione digitale. La scelta del Master in Gestione d’Impresa – Retail Management & E-commerce, presso Bologna Business School, ha rappresentato per me un percorso formativo in grado di coniugare l’approfondimento delle strategie di vendita tradizionali e moderne con l’innovazione offerta dall’E-commerce e dalle nuove tecnologie digitali. La reputazione della scuola e il suo approccio pratico, attraverso le varie tipologie di Case Studies e Project Work, sono stati fattori determinanti nella mia scelta, poiché desideravo un programma che mi preparasse in modo concreto alle sfide del mercato moderno, proiettandomi all’interno del mondo del lavoro in maniera rapida ed efficace.

 

Puoi fare un esempio di un progetto o di un’attività pratica svolta durante il Master che ha avuto un impatto significativo sulla tua formazione?

Durante il Master, uno dei momenti più formativi è stato il Company Project Work, dedicato allo sviluppo di una strategia Omnichannel per un’azienda del settore Retail. Questo progetto ha rappresentato una sfida importante, poiché ci ha richiesto di integrare canali di vendita fisici e digitali per creare un’esperienza utente coerente e fluida. Grazie alla formazione ricevuta in aula, supportata da casi studio e lezioni, tenute da professionisti ed esperti del settore, sono stato in grado di applicare le conoscenze teoriche acquisite e di trasformarle in soluzioni pratiche. Il progetto ha avuto un impatto significativo sul mio percorso formativo, poiché mi ha permesso di affrontare direttamente le complessità derivanti dalla gestione omnichannel di un’azienda, un aspetto sempre più cruciale nel mondo del Retail contemporaneo. Questa esperienza mi ha anche insegnato l’importanza della collaborazione e del lavoro di squadra in contesti aziendali reali, elementi che ritengo fondamentali per il mio sviluppo professionale.

 

Come hai applicato le conoscenze e le competenze acquisite nel Master alla tua recente esperienza professionale in Montenegro?

Nel mio ruolo all’interno di Montenegro, lavorando con il team di Trade Marketing, nella divisione della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), ho potuto applicare direttamente molte delle competenze acquisite durante il Master. In particolare, le conoscenze apprese durante il corso di Retail Management & E-commerce, così come quelle sviluppate nel corso di Category Management, si sono rivelate fondamentali per le attività che ho svolto nel corso di questi mesi. Nello specifico, all’interno della mia esperienza lavorativa, mi sono occupato del miglioramento, in termini di visibilità ed engagement del consumatore, delle diverse categorie di prodotto, per quanto riguarda il settore Spirits, curando l’esposizione e garantendo la loro presenza all’interno sia dei punti vendita fisici sia sulle piattaforme online, utilizzando strategie di Trade Marketing e Category Management, mirate e innovative, frutto delle tecniche apprese durante il percorso formativo. Questo ha contribuito a migliorare le performance di vendita, ma soprattutto la percezione dei brand per i consumatori. L’esperienza in Bologna Business School, caratterizzata da un approccio pratico e orientato al business, ha fornito una solida base teorica che ho potuto declinare in contesti e progetti lavorativi concreti, contribuendo significativamente al raggiungimento degli obiettivi aziendali che mi sono stati richiesti.

 

Come vedi evolversi il settore nei prossimi anni e quali competenze ritieni saranno fondamentali?

Il settore del Retail è destinato a evolversi in modo sempre più rapido e dinamico nei prossimi anni, con una crescente integrazione tra esperienze fisiche e digitali. La personalizzazione dell’esperienza cliente e l’omnicanalità diventeranno fattori chiave per le aziende che desiderano mantenere la propria competitività. Di conseguenza, le competenze fondamentali saranno quelle legate all’analisi dei dati, indispensabile per comprendere i comportamenti dei consumatori e per adattare le strategie in modo rapido ed efficace. Sarà altrettanto cruciale sviluppare una capacità di innovazione continua, non solo nelle tecnologie ma anche nelle strategie di marketing. La sostenibilità e l’attenzione all’esperienza utente saranno, inoltre, temi centrali, poiché i consumatori sono sempre più attenti all’impatto sociale e ambientale delle loro scelte di acquisto. In sintesi, secondo la mia opinione, il futuro del retail richiederà professionisti capaci di coniugare una solida conoscenza delle nuove tecnologie con un approccio flessibile e orientato all’innovazione, aspetti che saranno determinanti per affrontare le sfide all’interno di un settore in continua trasformazione.