Emanuele Ferraris, alumnus del Master in Gestione d’Impresa con indirizzo Made in Italy, racconta il percorso che l’ha portato a scegliere BBS per completare la sua formazione e unire alla passione per i motori la sua crescita professionale.
“E se vi dicessi che tutta la mia esperienza in BBS potrebbe essere simbolicamente riassunta con un biscotto? Ma facciamo un passo indietro.
Mi chiamo Emanuele Ferraris, sono nato a Torino e fin da bambino sono sempre stato attratto dal mondo dei motori. A tal punto che mio padre, per farmi addormentare, non poteva fare altro che caricarmi in macchina e farmi fare un giro, sebbene tornavo puntualmente a piangere non appena rientrati in garage e spento il motore. Più tardi ho cominciato a correre con i kart da competizione, ottenendo progressivamente risultati sempre migliori, tanto che un’azienda produttrice di telai mi ha incaricato già da giovanissimo di dirigere lo sviluppo dei loro prodotti sui circuiti.
Nonostante con il tempo abbia dato priorità agli studi, questa mia passione mi ha permesso di conoscere persone che hanno creduto in me dandomi la possibilità di fare test con la Formula Azzurra, il campionato monomarca per monoposto a ruote scoperte, e di partecipare ad eventi di aziende automobilistiche in pista. Tra gli ultimi sono stato scelto come finalista per partecipare alle selezioni per il campionato Audi TT Cup tenutesi ad Ingolstadt, in Germania.
Una volta conseguita la laurea in Marketing e Brand Management, anche grazie alla presentazione di una mia iniziativa imprenditoriale – una piattaforma digitale in grado di fondere i mondi dello showrooming e del webrooming in ambito fashion – ho sentito la necessità di completare la mia formazione con un master che potesse darmi maggiori competenze nella gestione aziendale. E qui, è entrata in gioco BBS.
Attratto dalle importanti collaborazioni con le maggiori aziende della Motorvalley ho sostenuto le selezioni per partecipare al Master in Gestione d’Impresa / Made in Italy. La forza di questo Master però non risiede solamente in un programma formativo ad hoc e in una location mozzafiato. Il punto chiave del suo successo è, a mio avviso, la sua capacità di darti gli strumenti per creare un network, di fornirti la chance di incontrare dirigenti d’azienda e professionisti di spicco, dai quali imparare e con i quali confrontarsi, in un modo talmente diretto ed informale, che noi ‘Piemontesi’ facciamo quasi fatica a comprenderlo.
Ed è esattamente questo che è successo a me davanti ad un biscotto, il quale rappresenta perfettamente la metafora delle opportunità incontrate durante il mio anno in BBS. Durante un incontro organizzato dalla Scuola, ho approfittato della situazione favorevole e prendendo coraggio, insieme ad un mio compagno di corso, abbiamo chiesto ad un ospite di pranzare insieme. Questa persona non era altro che Federico Minoli, manger di successo nonché Presidente di Dainese, ex CEO di Ducati e autore di diversi turnaround. Presi dai racconti di avventure aziendali e di esperienze pregresse, alla fine del pranzo siamo arrivati a condividere un biscotto che in un certo senso, ha cambiato verso al mio futuro professionale.
Durante quel pranzo, lo scambio di storie incentrate sulla passione per i motori ha fatto vacillare gli obiettivi che mi ero posto per la mia carriera e sui quali avevo costruito il mio percorso di studi. In testa, continuavo a rimuginare sulla possibilità di provare a mandare il mio curriculum in Dainese, benchmark per l’abbigliamento motociclistico. E così ho fatto, passando diversi colloqui fino ad ottenere uno stage nel reparto di Product Management, rifiutando anche offerte da una di quelle famose aziende a cui puntavo all’inizio del Master.
Ho preferito optare per un percorso solido e stimolante dove unire le competenze acquisite in BBS con il mondo dei motori che da sempre mi affascinava. La mia decisione si è dimostrata vincente ed è da quasi un anno che faccio parte a pieno titolo del team Dainese, ricoprendo la funzione di Product Manager per i segmenti Racing e Sport. Se a questo settore, che io reputo centrale e mai noioso, si unisce ad un brand prestigioso come quello di Dainese, il risultato è una situazione in cui ci si può realmente divertire e creare qualcosa di importante. Soprattutto se si ha la possibilità di dimostrare il proprio valore a prescindere dall’età.
Credo che l’esperienza del Master in Gestione d’Impresa sia stata perfetta per arrivare alla posizione che ricopro. Un Product Manager ha la necessità di raggiungere gli obiettivi prendendo in considerazione molteplici aspetti aziendali: dai piani strategici, analisi di mercato, fattibilità, costi, problematiche di supply chain e input tecnici fino alla gestione di gamma prodotto e a output di comunicazione/marketing. Si ha quindi bisogno di una conoscenza trasversale delle funzioni aziendali, dal commerciale fino alla ricerca e sviluppo e sono pienamente convinto che BBS mi abbia fornito un’approfondita base per muovermi in questa direzione e permettermi di comprendere e saper reagire a diverse situazioni, senza essere limitato dalla cosiddetta ‘visione a tunnel’.
Perché in fondo è questo che fa BBS: oltre ad imprimerti le conoscenze e le competenze necessarie per giocarti al meglio le tue carte, ti fa mettere in discussione e scoprire chi sei e cosa desideri veramente.
E poi ti fornisce il biscotto, l’opportunità che aspettavi. Sta solamente a te morderlo senza esitazione.”
Emanuele Ferraris – Torino
Master in Gestione d’Impresa / Made in Italy – Classe 2016/2017