Chiudiamo questa edizione degli Innovation Talks con Giorgio Metta, Direttore iCub humanoid robot project Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e Luca De Biase, Editor Nova24.
Di seguito alcune informazioni sui relatori.
Giorgio Metta, mentore dell’iCub originale (l’esemplare rimasto in Italia) e ricercatore Senior dell’IIT oltre che professore associato all’Università di Genova, racconta che il suo modello è da poco entrato in una fase nuova di sviluppo, reagendo alle voci e costruendo al suo interno una memoria delle cose e degli oggetti che incontra. In pratica osserva ciò che viene sottoposto alla sua attenzione, ne fotografa i particolari, la forma, il colore e impara a riconoscere gli oggetti fra gli altri in un secondo momento. «E quando l’iCub commette un errore, è in grado di cambiare istantaneamente la sua programmazione nel tentativo di rimediare. Ciò che lo differenzia da un umano in fase di apprendistato, è la capacità di ripetere la stessa azione senza mai stancarsi o annoiarsi, fino a quando non avrà ottenuto il risultato desiderato», commenta Metta.
iCub è un cucciolo di robot, alto 1,04 metri e con un peso di circa 25 kg, nato una decina di anni fa da un team di ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, con caratteristiche ritenute fino ad allora impensabili per un automa.
Luca De Biase è editor di innovazione al Sole 24 Ore e Nova24 (del quale è stato fondatore, che ha guidato dall’ottobre2005 al giugno 2011; e che ha ripreso a guidare dal luglio 2013); editor della Vita Nòva, magazine per tablet. È inoltre docente al master di comunicazione della scienza all’Università di Padova; membro del comitato scientifico del master di comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste; membro del comitato scientifico del master in Big data analytics della Luiss di Roma.
E’ stato invitato a parlare in numerose occasioni dall’Ocse di Parigi, dall’StsForum di Kyoto, dal Mit-MediaLab di Cambridge Massachusetts, dall’Atomium Culture di Bruxelles, dall’International Journalism Festival di Perugia, da Falling Walls di Berlino, dall’Università della Svizzera Italiana, da State of the Net di Trieste. Ha tenuto corsi a docente a Sciences Po, Parigi, Master of Public Affairs dal 2007 al 2012.
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