Maria Arvaniti lavora su una varietà di argomenti di teoria applicata, per lo più legati ad applicazioni ambientali. La sua ricerca attuale si concentra sulle anomalie comportamentali come le preferenze di tentazione e i bias attuali, gli aspetti strategici di tali problemi e la progettazione di politiche ottimali. Maria lavora anche su temi legati agli accordi ambientali e alla delega strategica, così come alla gestione ottimale delle risorse naturali in presenza di cambiamenti di regime. Ha pubblicato su riviste internazionali come Journal of Environmental Economics and Management e Journal of Mathematical Economics. Maria ha un dottorato in economia presso l’Università di Warwick e una laurea in Relazioni Economiche Internazionali ed Europee presso l’Università di Economia e Commercio di Atene.
La nuova agenda globale di trasformazione sostenibile richiede un’analisi transdisciplinare e interdisciplinare della complessità e delle crisi della società. L’economia ecologica guadagna quindi un ruolo centrale concentrandosi sul governo dell’attività economica mentre promuove la sostenibilità, la giustizia e il benessere. L’Agenda delle Nazioni Unite2030 e gli SDGs fungono da tabella di marcia per la transizione verso la sostenibilità e il livello globale locale e aziendale. Questo corso mira a far convergere le diverse agende e il pensiero sistemico che circondano l’economia ecologica e ad analizzare il contributo verso gli SDGs e lo sviluppo sostenibile. Inoltre, mira a sviluppare un pensiero critico verso i problemi identificati e le soluzioni. Con un focus sul ruolo centrale dell’imprenditoria e del settore commerciale come motore dell’innovazione e del cambiamento.
Sustainability Transition Management (Part-time)