Flaviano
Celaschi


Flaviano Celaschi
ITALIA Professore Ordinario di Disegno Industriale Università di Bologna Core Faculty
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Flaviano Celaschi è decano del Dipartimento di Architettura dal 2013, ha fondato e coordinato i corsi di laurea e laurea magistrale in Disegno Industriale e Advanced Design. Ha fondato e coordina l’Unità di Advanced Design dell’Università di Bologna ed è stato direttore scientifico dell’Executive Master in Business Design Innovation della Bologna Business School, di cui è Faculty member dal 2016. Studia Design Driven Innovation, Open Innovation, Design Processes, e lavora come ricercatore, consulente per organizzazioni e aziende, nel campo dell’innovazione organizzativa, dei prodotti e dei servizi. Nel 2018 ha fondato il C.R.I.C.C. Centro di Interazione con le Industrie Culturali e Creative dell’Università di Bologna, di cui è coordinatore del comitato scientifico. Presidente del Cluster regionale Create ClustER (Creative and Cultural Industry) per la Regione Emilia Romagna, e fino al 2021 è stato vicepresidente del Cluster nazionale Made in Italy. Dottore di ricerca in tecnologie per l’architettura e l’ambiente, dal 1995 è ricercatore in Design presso il Politecnico di Milano, nel 1999 ha fondato e diretto (fino al 2003) il primo Consorzio Universitario Italiano per la Ricerca in Design (POLI. Design), nel 2000 ha co-fondato e diretto (fino al 2004) il primo dipartimento universitario italiano in Design (INDACO) presso il Politecnico di Milano. Professore ordinario e prorettore del Politecnico di Torino dal 2004 al 2009, dal 2005 si è occupato di internazionalizzazione del design in Brasile, India, Repubblica Popolare Cinese, Cile, Argentina, Messico. Ha lavorato come visiting o keynote speaker in oltre venti università di tutto il mondo ed è autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche sull’innovazione guidata dal design.

CORSI

Siamo abituati a riconoscere e gestire l’innovazione quando è trainata dalla tecnologia, spesso però sono il cambiamento dei linguaggi espressivi e dei comportamenti delle persone che generano e pilotano il cambiamento. Oggi poi l’innovazione si nasconde nell’integrazione di tutti e tre questi fenomeni: chiamiamo questo processo Design Innovation e affrontiamo il tema del cambiamento, come gestirlo, quali strumenti e pratiche per anticiparlo e costruirlo.

L’immateriale prevale nel business contemporaneo, parliamo di sistemi prodotto: integrazione simultanea di comunicazione/servizi/prodotto e cerchiamo di capire cosa significa progettare un servizio e definirne in coerenza le dimensioni immateriali e analogiche che determinano la condizione phygital del contemporaneo.

FOCUS SESSION sui temi del change design e  della sinergia tra progettazione dell’innovazione e sua rappresentazione in ottica Open Innovation (con il coinvolgimento a monte ed a valle del processo produttivo tradizionale e B2B2C).
Cosa cambia nell’esperienza di brand? Quali nuove relazioni e nuovi valori trainano la costruzione e la narrazione di una brand experience di senso? Cosa significa raccontare l’innovazione e quali strumenti possiamo mettere in campo? Come il design –e in particolare il participatory design–può essere utile nell’innovation storytelling? Il corso ha l’obiettivo di rispondere a queste domande attraverso un mix tra teoria, casi pratici ed esercitazione in gruppo nella quale sarà possibile per i partecipanti sperimentare strumenti e metodi di co-design.
  • Definire il cambiamento in atto: struttura e congiuntura; attori; processi collaterali
  • L’importanza delle relazioni; dallo scambio di mercato alle altre forme inedite di scambio; gli attrattori e sviluppatori di relazione
  • La cultura progettuale (design thinking)