Nina Luzzatto Gardner è direttrice di Strategy International, una società di consulenza sulla sostenibilità aziendale che ha fondato nel 2000. Collabora con le aziende per migliorare il loro impegno verso la sostenibilità e gli SDG e con gli investitori statunitensi per comprendere meglio i rischi ambientali, sociali e di governance nei loro portafogli. Tra i suoi principali clienti aziendali figurano Pfizer, ENEL SpA e Terna SpA, dove ha lavorato come consulente per i dipartimenti di Sostenibilità, CSR e Investor Relations. Dal 2013 insegna sostenibilità aziendale, affari e diritti umani come professore aggiunto presso il dipartimento di diritto internazionale del Johns Hopkins SAIS di Washington DC e dal 2009 presso il Washington College of Law dell’American University.
Nel corso degli anni la Gardner è stata consulente di diverse organizzazioni internazionali. Alla fine degli anni ’90 è stata responsabile politico e dei diritti umani nei Balcani per l’Ufficio delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace e in seguito ha partecipato attivamente al coinvolgimento di diverse aziende nel nuovo Global Compact delle Nazioni Unite, dove ha contribuito a lanciare il gruppo di lavoro sulla sostenibilità dei CFO. Ha lavorato a diversi progetti dell’OCSE, in particolare al Global Project on Measuring the Progress of Societies (Progetto globale dell’OCSE sulla misurazione del progresso delle società) e al programma OCSE per l’imprenditoria femminile nella regione MENA. Avvocato di formazione, ha esercitato la professione di avvocato d’impresa a Washington DC presso lo studio Jones, Day, Reavis & Pogue. Le sue diverse esperienze professionali l’hanno convinta che il modo migliore per realizzare un cambiamento è incoraggiare il settore pubblico, quello privato e la società civile a lavorare insieme, e che le imprese possono trasformare le sfide ambientali e dei diritti umani in opportunità redditizie.
Gardner fa parte del comitato consultivo del Women’s Forum for the Economy in Society, del comitato scientifico di Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ha contribuito a fondare la Harvard Coalition for Responsible Investment ed è uno dei membri fondatori del consiglio di amministrazione di Farm from a Box, una start up tecnologica di AG. Si è laureata alla Harvard-Radcliffe, alla Columbia Law School ed è stata borsista del Rotary presso l’Universidad de Los Andes a Bogotà, Colombia. Di nazionalità statunitense e italiana, Gardner parla correntemente francese, italiano, spagnolo e portoghese ed è membro dell’Ordine degli Avvocati di New York e del Council on Foreign Relations. È spesso moderatrice su questioni riguardanti le imprese e i diritti umani, la sostenibilità, l’energia, l’acqua, i cambiamenti climatici, l’imprenditoria femminile e gli investimenti responsabili, ed è spesso ospite di numerosi master e scuole di legge.
Il corso fornirà una panoramica degli standard e dei quadri di riferimento globali più importanti in materia di sostenibilità aziendale, sviluppati dall’ONU e dall’UE sviluppati dall’ONU e dall’UE, con particolare attenzione ai Principi guida dell’ONU su imprese e diritti umani, all’imminente direttiva UE sulla due diligence in materia di sostenibilità aziendale e all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (gli SDG).
Direttiva UE sulla due diligence per la sostenibilità aziendale e l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (SDGs). Inoltre, gli studenti
Inoltre, gli studenti saranno più consapevoli dei principali punti di pressione della responsabilità aziendale: la società civile e gli investitori.
come, collaborando con queste parti interessate, le aziende possano diventare veramente sostenibili a lungo termine.
Sustainability Transition Management
Il ruolo delle imprese per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile con particolare attenzione a come questo processo di cambiamento del modello di sviluppo incida sulle imprese e sui loro modelli organizzativi. In questo contesto diventa interessante valutare come l’insorgere della pandemia abbia modificato, in una situazione aperta non ancora prevedibile, il potenziale ruolo dell’impresa per supportare la resilienza trasformativa della società. Si approfondiranno contesti e modelli organizzativi in evoluzione, per cluster settoriali.
Sustainability Transition Management (Part-time)