Chiara Orsingher è Professoressa ordinaria di Marketing presso la Facoltà di Economia dell’Università di Bologna. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Management presso l’Institut d’Administration des Entreprises, Université de Droit, d’Economie et des Sciences d’Aix-Marseille, Francia. È istruttrice presso il Master, l’Executive Master, il Corporate Master e i programmi personalizzati della BBS. È stata Visiting Scholar presso la Macquarie University, Sydney Australia e Visiting Professor di Marketing dei Servizi e Ricerca di Marketing presso l’Institut d’Administration des Entreprises, Université de Droit, d’Economie et des Sciences d’Aix-Marseille, Aix-en-Provence, Francia. Dal 2017 al 2020 è stata coordinatrice del programma di dottorato, Dipartimento di Management. Dal 2009 al 2012 è stata vicepreside del Dipartimento di Management. Attualmente è direttrice del programma di studi universitari in Economia e Commercio, Dipartimento di Management.
Le imprese riconoscono sempre di più che il cliente inizia l’esperienza di consumo nel momento in cui interagisce con tutti gli elementi fisici coinvolti nell’esperienza stessa, non solo nella fase di acquisto. Oggi sappiamo che l’ambiente fisico e l’ambiente digitale svolgono molteplici ruoli nella customer experience: modulano il grado di autonomia del cliente durante l’esperienza di consumo, modellano le relazioni tra il cliente e i dipendenti. In misura crescente, l’ambiente fisico e quello digitale sono in grado di influenzare le reazioni cognitive (ad es. la capacità di orientamento) dei clienti, le reazioni affettive (ad es. il piacere) e le reazioni comportamentali (ad es. il desiderio di restare o di allontanarsi). Il corso affronta questi temi fornendo ai partecipanti alcuni solidi fondamenti teorici sugli effetti dell’ambiente di consumo sugli individui, attraverso diversi esempi di come questi principi possono tradursi nel concreto.
Supply Chain and OperationsLe imprese riconoscono sempre di più che il cliente inizia l’esperienza di consumo nel momento in cui interagisce con tutti gli elementi fisici coinvolti nell’esperienza stessa, non solo nella fase di acquisto. Oggi sappiamo che l’ambiente fisico e l’ambiente digitale svolgono molteplici ruoli nella customer experience: modulano il grado di autonomia del cliente durante l’esperienza di consumo, modellano le relazioni tra il cliente e i dipendenti. In misura crescente, l’ambiente fisico e quello digitale sono in grado di influenzare le reazioni cognitive (ad es. la capacità di orientamento) dei clienti, le reazioni affettive (ad es. il piacere) e le reazioni comportamentali (ad es. il desiderio di restare o di allontanarsi). Il corso affronta questi temi fornendo ai partecipanti alcuni solidi fondamenti teorici sugli effetti dell’ambiente di consumo sugli individui, attraverso diversi esempi di come questi principi possono tradursi nel concreto.
Executive MBALa psicologia dell’investitore e la relazione tra consulente e investitore. Come pianificare gli incontri e come sottoporre il questionario Mifid. Come interpretare le esigenze del cliente in relazione ai suoi obiettivi di vita.