Green Management and Sustainable Businesses – professioni

Sustainability Manager

Il Sustainability Manager è una figura chiave all’interno delle organizzazioni che ha il compito di sviluppare, implementare e monitorare strategie orientate alla sostenibilità ambientale e sociale. Attraverso lo sviluppo e implementazione di politiche di sostenibilità e la gestione dei report, il Sustainability Manager promuove iniziative, coinvolge dipendenti e fornitori per migliorare l’immagine dell’azienda nell’ambito della sostenibilità. Esperto di normative e gestione del rischio, è un innovatore che ricerca nuove tecnologie per migliorare la sostenibilità delle operazioni aziendali.

Per questa figura professionale i compensi sono molto variabili[1]. Possiamo indicare RAL tra i 35.000 e i 55.000 euro all’anno per una figura junior e tra i 60.000 e i 90.000 euro per un professionista senior in Europa; tra i 50.000 e i 70.000 dollari all’anno per un junior, tra gli 80.000 e i 120.000+ dollari per un senior nel mercato globale.

 

Sustainability Analyst

Il Sustainability Analyst è un professionista che si occupa di analizzare e monitorare le performance CSR (Corporate Social Responsibility) di un’azienda, raccogliendo dati e creando report che valutano l’impatto delle attività aziendali sul pianeta e sulle comunità. Il suo lavoro è cruciale per le aziende che vogliono migliorare le proprie pratiche sostenibili, rispettare le normative ambientali e rafforzare la propria reputazione.

Supportando i team nella creazione di strategie sostenibili, il Sustainability Analyst identifica potenziali rischi legati alle operazioni e verifica le politiche aziendali in direzione di un continuo miglioramento della performance in accordo con le responsabilità verso ambiente e società.

Una figura junior può ambire a guadagni annui in Europa tra i 30.000 e i 50.000 euro, nel mercato globale tra i 35.000 e i 55.000 dollari. Per posizioni senior, gli stipendi si attestano tra i 50.000 e gli 85.000 euro/anno in Europa e tra i 60.000 e i 90.000 dollari/anno nel mercato globale.

 

ESG Consultant

Il principale compito di un ESG Consultant è aiutare le aziende a implementare e migliorare le politiche ambientali, sociali e di governanrce, in accordo con le normative ESG. Analizzando e valutando rischi e impatto delle attività aziendali, l’ESG Consultant è il riferimento per sviluppare strategie per migliorare la consapevolezza in azienda e redigere i report necessari al rispetto del Global Compact delle Nazioni Unite e i criteri di sostenibilità EU.

Un ESG Consultant può ambire a stipendi che si attestano in Europa tra i 30.000 e i 50.000 euro/anno per un junior; tra i 70.000 e i 100.000 euro/anno per un senior. Nel mercato globale si arriva a cifre che oscillano tra i 40.000 e i 55.000 dollari all’anno per un junior e tra i 90.000 e i 135.000 dollari all’anno per un senior.

 

Corporate Social Responsibility Manager

Un Corporate Social Responsibility (CSR) Manager è una figura professionale che si occupa di sviluppare, implementare e gestire le politiche di Responsabilità Sociale d’Impresa all’interno di un’azienda. Il suo obiettivo principale è garantire che l’azienda operi in modo etico e responsabile, non solo per quanto riguarda l’ambiente, ma anche per quanto concerne i diritti dei lavoratori, la comunità e la governance aziendale.

Sviluppa e implementa strategie CSR, definisce politiche aziendali, monitora le performance CSR dell’azienda e supervisiona progetti legati alla comunità, all’ambiente e alla governance. É il riferimento in azienda per il coinvolgimento degli stakeholder e per le relazioni pubbliche in riferimento a questioni di sostenibilità.

Un Corporate Social Responsibility Manager junior può ambire in Europa a una RAL tra 35.000 e i 55.000 euro, nel mercato globale tra i 40.000 e i 65.000 dollari. Un senior a stipendi tra i 60.000 e i 90.000 euro all’anno in Europa, e tra gli 80.000 e i 120.000 dollari in USA e nel mondo.

 

Marketing Manager in Aziende B Corp

Il Marketing Manager in un’azienda certificata B Corp (certificazione che indica che un’impresa soddisfa elevati standard di performance sociale e ambientale, di trasparenza e di responsabilità) ha un profilo simile a quello di un Marketing Manager tradizionale, ma con un focus particolare sulla comunicazione dei valori sociali e ambientali dell’azienda.

Sviluppa strategie marketing a lungo termine per aumentare la visibilità, mantenendo l’allineamento con i valori B Corp; comunica la coerenza aziendale rispetto agli obiettivi di sostenibilità e si relaziona con i clienti e gli stakeholder, coinvolgendoli nella vision dell’azienda.

Un Marketing Manager junior in un’azienda certificata B Corp può guadagnare in Europa tra i 35.000 e i 55.000 euro all’anno; negli USA e nel mercato globale tra i 40.000 e i 60.000 dollari. Una figura senior tra i 60.000 e i 90.000 euro all’anno in Europa, tra gli 80.000 e i 120.000 dollari nel mercato globale.

 

Green Marketing Manager

Il Green Marketing Manager è una figura professionale che si occupa di sviluppare e implementare strategie di marketing focalizzate sulla promozione di prodotti e servizi che sono sostenibili, eco-friendly e rispettosi dell’ambiente. Il suo obiettivo principale è creare una connessione tra l’azienda e i consumatori, promuovendo soluzioni che riducono l’impatto ambientale, spesso utilizzando principi di sostenibilità, ecologia e innovazione verde.

Le aziende che cercano di distinguersi nel mercato globale puntano sempre di più su questo tipo di marketing, per rispondere alle crescenti preoccupazioni dei consumatori riguardo ai temi ambientali e sociali

Una figura junior in Europa può mirare a uno stipendio medio che varia tra i 30.000 e i 45.000 euro l’anno; un senior a RAL tra gli 50.000 e i 75.000 euro l’anno. Nel mercato globale questa figura professionale guadagna tra i 40.000 e i 60.000 dollari all’anno per un profilo junior; tra i 70.000 e 100.000 dollari all’anno per un senior.

 

Energy Manager

L’Energy Manager è un professionista specializzato nella gestione, ottimizzazione e riduzione del consumo energetico all’interno di un’organizzazione. Il suo compito principale è garantire che l’azienda utilizzi l’energia in modo efficiente ed economico, riducendo i costi e minimizzando l’impatto ambientale. Lavora per implementare strategie che migliorino l’efficienza energetica, monitorando e analizzando i consumi, progettando soluzioni per ridurre gli sprechi e promuovendo l’adozione di tecnologie energetiche sostenibili.

Un Energy Manager junior può ambire in Europa a uno stipendio annuo tra i 35.000 e i 50.000 euro, nel mondo tra i 45.000 e i 65.000 dollari. Per posizioni senior, le cifre si spostano tra i 55.000 e i 90.000 euro all’anno e tra i 70.000 e i 110.000+ dollari all’anno.

 

Sustainable Business Development Manager

Un Sustainable Business Development Manager è una figura centrale nello sviluppo e nella crescita di nuovi progetti e opportunità aziendali che siano non solo economicamente vantaggiosi, ma anche sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. Si occupa di integrare la sostenibilità nelle strategie aziendali, creando soluzioni che bilanciano gli obiettivi economici con le esigenze ecologiche e sociali.

Il Sustainable Business Development Manager ricerca nuove opportunità di business in settori sostenibili, sviluppa alleanze strategiche con partner che condividano gli stessi valori e promuove pratiche di business che riducano l’impatto ambientale e sociale dell’azienda. È fondamentale per le aziende che desiderano trasformarsi in operatori sostenibili o ampliare il loro portafoglio di attività “verdi”, in risposta alle crescenti richieste di sostenibilità da parte di consumatori e investitori

Un Sustainable Business Development Manager in Europa può arrivare a un salario annuo tra i 40.000 e i 50.000 euro, mentre sul mercato globale tra i 50.000 e i 70.000 dollari. Una figura senior tra i 65.000 e i 100.000+ euro all’anno in Europa, tra gli 80.000 e i 120.000+ dollari all’anno in USA e nel mondo.

 

[1] per tutte le figure professionali analizzate i salari variano a seconda di

  • Paese e città: nelle principali capitali europee (Londra, Berlino, Parigi) gli stipendi sono mediamente più alti che nel resto dell’UE. Per il mercato globale consideriamo i Paesi avanzati extra UE, facendo una media tra gli stipendi in USA, Sud America, Cina e Russia.

Fonti: Glassdoor, Indeed, LinkedIn