Bologna, Piazza Maggiore, 6 settembre 2024. Una giornata che profuma di storia e di futuro. Un momento unico non solo per Bologna Business School, ma per l’intera città. Il cuore pulsante della città accoglie con calore gli oltre 900 diplomandi della Classe del 2024. Tra la folla, cittadini, turisti e volti emozionati. Ma, soprattutto, ci sono le famiglie. Nonni con gli occhi lucidi, fratelli e sorelle che si scambiano sguardi di complicità, mamme e papà fieri e commossi. Un abbraccio collettivo che racchiude il senso profondo di questa cerimonia.
Il Dean di BBS, Max Bergami, prende la parola con un invito a celebrare proprio loro, le famiglie e gli amici. Chiede a tutti di alzarsi in piedi per rendere omaggio a chi ha supportato i diplomandi nel loro viaggio, sottolineando come questo sostegno sia stato fondamentale per arrivare a un traguardo che cambierà molte vite. Un gesto che incarna lo spirito di BBS: una comunità che si costruisce insieme, con gratitudine e rispetto.
I ringraziamenti del Dean non trascurano il corpo docente, una squadra di professionisti che unisce competenze accademiche e pratiche, e che rappresenta l’anima pulsante della scuola. Un riconoscimento sentito, che celebra l’impegno e la passione che ogni giorno si traducono in un’esperienza formativa di eccellenza. La stessa eccellenza che ha permesso alla scuola di crescere e innovarsi nel tempo.
Ed è proprio in questo contesto di crescita che il Dean introduce il New Campus di Bologna Business School, inaugurato proprio in questa occasione. Uno spazio che è molto più di una struttura architettonica: rappresenta il futuro di questa comunità così unita e forte e il luogo in cui costruire la Scuola per il Nuovo Millennio. Un luogo pensato per accogliere studenti, alumni, docenti, e tutti coloro che contribuiscono a fare di BBS un punto di riferimento. “Questo nuovo campus è il risultato di una visione condivisa per il futuro che vogliamo costruire per BBS,” ha dichiarato Bergami.
Situato di fronte a Villa Guastavillani, sede di Bologna Business School fin dalla sua fondazione, il campus è il simbolo di un ponte tra storia, eredità e innovazione, tra il passato e il futuro della scuola e “Riflette il nostro impegno per l’eccellenza architettonica, la sostenibilità e la promozione della collaborazione tra accademia, imprese e comunità locale”, come ha spiegato il Dean Bergami. L’espansione del campus non è solo un segno di successo raggiunto, dunque ma anche un impegno verso il futuro: in un mondo in continua evoluzione, ricco di sfide sempre nuove e inaspettate, BBS si prepara ad affrontarle restando fedele ai propri valori. “La crescita di BBS, che si colloca tra le prime 20 business school su oltre 6.000 operanti in tutto il mondo”, ha spiegato Bergami, “Ha reso necessaria l’espansione delle nostre strutture. Oggi, BBS accoglie oltre 4.500 partecipanti all’anno tra programmi di master universitari, MBA, master executive, corsi brevi e programmi personalizzati. I nostri partecipanti provengono da 65 paesi, portando con sé una passione per l’Italia e le sue industrie. Il nostro corpo docente è composto da professori provenienti sia dal mondo accademico sia da quello aziendale, oltre ai visiting professor. Per tutti loro, BBS è una seconda casa”.
Il nuovo campus sarà dunque un luogo di incontro e di scambio, dove la tecnologia e l’innovazione si uniscono per dare ancora più valore alle relazioni, continuando a rispondere alle esigenze di una società in trasformazione. “Anche in un’era in cui la tecnologia offre alternative all’apprendimento in presenza, crediamo che le relazioni umane siano cruciali” ha sottolineato il Dean Bergami.
Il discorso del Dean si intreccia così in modo naturale con il tema centrale della comunità. In un’epoca in cui la tecnologia potrebbe allontanare le persone, BBS riafferma il valore dell’apprendimento basato sulle relazioni e sulla partecipazione. Il campus è stato progettato per favorire questi legami, offrendo uno spazio dove gli alumni possono sempre tornare, per incontrarsi, insegnare, imparare e condividere esperienze. È il futuro tangibile di quella stessa comunità che oggi si riunisce in Piazza Maggiore.
Con un messaggio di speranza e fiducia, Bergami si rivolge infine ai laureati della Classe del 2024. “Sono molto ottimista sul vostro futuro, sia professionale sia personale, per molte ragioni,” ha detto invitandoli a guardare al futuro con coraggio e determinazione, lavorando insieme per costruire un mondo migliore. “Avete imparato a guardare le sfide da diverse prospettive, combinando conoscenze e punti di vista diversi. Avete il potere di fare la differenza nelle vostre organizzazioni e nella società,” ha aggiunto, esortandoli a portare avanti lo spirito di innovazione e collaborazione.
Il discorso di Max Bergami alla Graduation Master Class 2024 risuona come un inno alla crescita continua, all’importanza delle relazioni umane e al ruolo che ciascuno può svolgere nella società. Un messaggio potente, che la Classe del 2024 porterà con sé, trasformandolo in azione mentre si avventurerà nel prossimo capitolo della propria vita.