Il “Piano Nazionale Industry 4.0” presentato da Francesco M. Cuccia

Dicembre 1, 2016

Il terzo speaker dell’edizione autunnale degli Innovation Talks è stato Francesco M. Cuccia, capo della Segreteria Tecnica del Ministro dello Sviluppo Economico. Ha parlato di iniziative, investimenti, produttività e innovazione presenti nel piano strategico 2017-2020. 

Maurizio Sobreroprofessore di Gestione dell’Innovazione presso l’Università di Bologna, ha partecipato come discussant dell’evento.

Qui la photogallery degli Innovation Talks – Fall edition 2016.

Con una breve panoramica sull’evoluzione industriale dal 18° secolo, con le prime macchine azionate da energia meccanica, ad oggi, il Dott. Cuccia ha presentato lo scenario della quarta rivoluzione industriale dove le macchine intelligenti, interconnesse e collegate ad internet sono ormai l’attualità.

“L’Industry 4.0 è l’opportunità che l’industria italiana, e non solo quella manifatturiera, ha di crescere e rispondere alle esigenze di mercato in maniera più efficiente alle esigenze di un mercato globale e sempre più competitivo.” Queste sono state le parole da Francesco Cuccia che, raccontando la sfida derivante dall’implementazione delle tecnologie Industria 4.0 soprattutto nelle PMI, ha illustrato alla Community di BBS il Piano Strategico del Ministero dello Sviluppo Economico per il periodo 2017 – 2020.

“Il cuore di questa quarta rivoluzione non sono solo i robot, che sono già presenti in molti processi produttivi, ma l’implementazione di 9 tecnologie (robot collaborativi, big data analytics, addictive manufacturing, integrazioni verticali e orizzontali, ecc..) funzionali alla trasformazione dell’impresa in ottica di Industria 4.0 così da garantire processi produttivi sempre più efficienti e flessibili”.  Per questo motivo nasce l’idea del Competence Center, cuore di una progettualità nazionale, sulla quale il Governo sta puntando gran parte di questo programma per l’innovazione produttiva.

“Abbiamo grandissimi centri di ricerca e poli universitari di eccellenza, grandi player industriali e start up innovative che, coordinandosi, possono supportare le PMI nel compiere il salto tecnologico richiesto dalla quarta Rivoluzione Industriale. I competence center hanno lo scopo di promuovere il trasferimento tecnologico, progetti di ricerca applicata e formazione su tecnologie Industria 4.0.

In questo contesto il Governo è chiamato ad avere il ruolo, non di regista, ma di facilitatore della trasformazione delle imprese che stanno affrontando questi grandi cambiamenti.

E’ proprio questo il compito dell’Istituzione, cioè quello di offrire benefici tangibili per ogni singola impresa, per ogni singolo lavoratore in un mercato che richiede sempre più rapidità e più produttività a costi contenuti.

Tutto questo fa emergere la necessità di una formazione adeguata, al passo coi tempi veloci dell’Industria 4.0. Un problema che investe tutti, dai professionisti ai ragazzi delle scuole elementari. “Sarà fondamentale formare sia i lavoratori che gli studenti su tecnologie Industria 4.0 e su competenze digitali.”

Al fine di garantire una completa implementazione del Piano Industria 4.0 sarà dirimente l’interconnessione tra prodotti e processi produttivi. Su questo tema, spiega il Dott. Cuccia “Il Ministero ha avviato il Piano Banda Ultralarga presidiando anche tavoli di confronto internazionale in materia di standard di comunicazione e interconnessione per favorire un mercato quanto più possibile libero e aperto”.

 

Ospite dell’evento Francesco Ubertini, Rettore Università di Bologna.

 


Incontri realizzati in collaborazione con Philip Morris Italia. 

 

 



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