Oliver McCallan, oggi Strategic FP&A in Binance, si racconta in una lunga intervista in cui esplora a fondo il suo percorso durante il Professional Master in Finance and Fintech in BBS. Dalle motivazioni che lo hanno spinto a scegliere questo programma in una città vibrante come Bologna, alle competenze acquisite, per poi concludere con i consigli rivolti ai futuri studenti. Una bella riflessione sulla crescita e il valore del pensiero creativo per fare la differenza in un mercato del lavoro, sempre più attento all’innovazione.
Che cosa ti ha motivato a scegliere il Master in Finance and Fintech di Bologna Business School e perché questo programma era particolarmente attraente?
Avendo lavorato per due anni nella consulenza finanziaria, avevo una solida conoscenza dei concetti tradizionali, ma sentivo di perdermi tutte le innovazioni di cui leggevo quotidianamente. Volevo migliorare il lato tecnico del mio repertorio professionale e accrescere così le mie opportunità di carriera. Molte delle lezioni offerte dal programma mi hanno subito colpito dal punto di vista delle competenze, ma ce n’erano alcune in particolare – come Blockchain Finance, Digital Economics e Machine Learning – che mi hanno subito trasmesso l’idea di quanto fosse aggiornato e moderno l’approccio della Scuola, che prometteva di essere all’altezza della sua reputazione di business school innovativa e rilevante. Lo stesso posso dire dei docenti: mi è stato subito chiaro che la Faculty mista, composta da eminenti professori e da docenti che hanno fondato aziende o fanno parte dei consigli di amministrazione di imprese leader in Italia e all’estero, poteva offrirmi un alto livello di competenza. Infine, Bologna: una grande tradizione culturale ed enogastronomica, una storia e un’architettura affascinanti, un ruolo centrale nella scena imprenditoriale e commerciale italiana e una posizione geografica davvero privilegiata.
In che modo il Master in Finance and Fintech di BBS ti ha preparato per il tuo ruolo attuale in Binance e qual è del programma che ti ha aiutato maggiormente nel tuo lavoro?
Il Master mi ha permesso di inserire una maggiore creatività nel mio approccio al lavoro e ha migliorato la mia capacità di assorbire tante conoscenze in poco tempo. Quest’ultimo aspetto è fondamentale, perché le cose si muovono in modo incredibilmente veloce nel mondo della blockchain e del fintech. Anche il pensiero creativo mi aiuta molto nel mio ruolo attuale, perché le aziende fintech ad alte prestazioni si aspettano che tu fornisca più della semplice risposta esatta: devi essere in grado di approfondire, di andare oltre. Inoltre, quando stai svolgendo un compito, devi già pensare a come farlo meglio la prossima volta: se non riesci a immaginarlo, allora non stai lavorando nel modo giusto. Il programma incoraggia a fare questo anche attraverso project work con casi di studio reali, in cui lavorare in team, sviluppando, però, un proprio approccio personale.
A proposito di progetti collaborativi e di interazioni con i colleghi: quanto sono stati importanti e come hanno influenzato la tua crescita professionale?
Avevo compagni di classe con background che spaziavano dalla finanza all’informatica, fino a varie discipline aziendali come il marketing e il management. Questo si è rivelato un vantaggio per me, perché mi ha aiutato ad imparare ad affrontare i diversi compiti con una prospettiva completamente diversa da quella che avevo prima. Quando studi in un ambiente così diversificato, impari davvero a comunicare in modo efficace. Non puoi complicare troppo le tue parole o spiegazioni e devi essere in grado di ascoltare ciò che i tuoi compagni di squadra stanno dicendo. Ho sempre voluto lavorare con team internazionali, e avere questa competenza è un vero prerequisito per diventare un membro utile di un team che lavora con persone provenienti da tutto il mondo.
Quali consigli daresti a uno studente che sta prendendo in considerazione il Master in Finance and Fintech di Bologna Business School?
È un cliché, ma davvero ottieni ciò che dai. Se vieni qui con un atteggiamento aperto e propositivo, allora il numero di percorsi, competenze ed esperienze da cui puoi trarre beneficio è veramente notevole. Hai il consueto processo di apprendimento in aula, ma, se collabori e ti confronti con gli altri studenti e con i tuoi professori, quell’esperienza di apprendimento è moltiplicata per 10.
Direi anche di non scoraggiarsi se non si ha una grande esperienza né in finanza né in tecnologia. In primo luogo, ci sono corsi introduttivi che forniscono un buon livello di conoscenze di base, e in secondo luogo, hai in gran parte la possibilità di rendere le tue risposte e i tuoi approcci agli incarichi tanto complessi o semplici quanto pensi che debbano essere. Inoltre, ci sono compagni di classe che hanno esperienza in questi settori, e quindi puoi imparare anche solo parlando con loro. I futuri studenti dovrebbero anche sfruttare tutte le risorse disponibili del programma – l’alta qualità delle conoscenze dei professori, le forti connessioni della Scuola con l’industria, il proattivo Career Service, le company visit e i talk con leader del settore. È facile concentrarsi solo sull’ottenere punteggi elevati negli esami, ma vedo questo quasi come uno spreco, perché BBS è molto più di un semplice successo accademico. Mi ci è voluto del tempo per rendermene conto, ma se il valore delle competenze che ottieni qui attraverso le lezioni è alto, il valore delle conoscenze che puoi avere attraverso le persone che incontri durante il programma è probabilmente ancora più alto.