L’evoluzione digitale sta trasformando profondamente il settore bancario, richiedendo ai professionisti nuove competenze per comprendere e guidare il cambiamento. Bologna Business School, con l’Open Program Banking in the Digital Era: Innovations and Finance, si propone di rispondere a questa esigenza attraverso una formazione mirata e interdisciplinare. Ne abbiamo parlato con il Professor Giuseppe Torluccio, Direttore Didattico del programma.
Professor Torluccio, a chi si rivolge principalmente l’Open Program Banking in the Digital Era: Innovations and Finance? Quali profili professionali possono trarre maggior beneficio da questa esperienza formativa?
Il programma si rivolge a coloro che già operano all’interno del settore finanziario e che percepiscono come la tecnologia stia progressivamente ridisegnando modelli di business, prodotti e relazioni con i clienti. Il contesto attuale richiede una comprensione profonda di come i processi e i servizi vengano rimodellati dall’innovazione tecnologica. Tuttavia, non sempre chi lavora in questo settore dispone del tempo necessario per approfondire questi temi o completare percorsi universitari più tradizionali.
L’obiettivo di questo programma è raggiungere queste figure professionali e fornire loro una prospettiva più ampia e approfondita di questi fenomeni, permettendo loro di cogliere le sfide e le opportunità introdotte dalla trasformazione digitale.
Quali sono gli obiettivi principali del programma in termini di impatto sulle competenze dei partecipanti e sul loro ruolo nei processi di trasformazione digitale delle istituzioni finanziarie?
Il programma si pone l’obiettivo di offrire una visione ampia dell’impatto delle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, sulla trasformazione in atto nel settore finanziario. I partecipanti saranno in grado di collaborare con team multidisciplinari per disegnare nuovi processi e valutare le implicazioni in termini gestionali dei vari modelli applicativi.
La collaborazione con BOOM di CRIF rappresenta un valore aggiunto per questo percorso. Qual è il contributo specifico di questa partnership e come arricchisce il programma in termini di contenuti e opportunità?
La partnership con BOOM di CRIF introduce nel programma testimonianze dirette ed esperienze sul campo che traducono le tendenze dell’innovazione strutturale che sta attraversando il settore in applicazioni pratiche. Vengono presentati casi concreti di progetti implementati nel settore finanziario, mostrando non solo le tendenze dell’innovazione, ma anche le ricadute in termini gestionali, finanziari e di gestione delle risorse umane. Questa integrazione tra teoria e pratica consente ai partecipanti di comprendere appieno l’impatto delle innovazioni digitali.
In un settore sempre più dinamico e tecnologicamente avanzato, quali vantaggi competitivi il programma offre ai professionisti per adattarsi e guidare le innovazioni nel banking digitale?
Il programma agisce su due livelli: uno concettuale e uno pratico. Da un lato, offre strumenti per interpretare i fenomeni attuali e sviluppare una visione di medio-lungo termine; dall’altro, assicura l’applicazione delle conoscenze acquisite attraverso progetti concreti già implementati e funzionanti all’interno del sistema finanziario.
Questa combinazione permette ai partecipanti non solo di comprendere le innovazioni in atto, ma anche di progettare nuove soluzioni allineate ai framework teorici e alle necessità di mercato.
Professor Torluccio, vuole aggiungere una riflessione finale sul valore di questo percorso formativo?
Il programma rappresenta un’opportunità importante. La sua struttura, concentrata in un numero limitato di ore, consente di acquisire in tempi brevi competenze ed esperienze difficilmente ottenibili attraverso l’attività lavorativa quotidiana. Grazie a un approccio integrato, che combina ricerca, formazione e applicazioni pratiche, i partecipanti avranno l’opportunità di lavorare a project work che coniugano teoria, pratica e casi applicativi concreti.
L’Open Program “Banking in the Digital Era: Innovations and Finance“ di Bologna Business School si conferma, dunque, una scelta strategica per professionisti che intendono guidare la trasformazione digitale nel settore bancario, con competenze all’avanguardia e una visione globale delle sfide future.