Kaoutar Abd, Business Development Manager in Gewiss, e Filippo Belcecchi, Project Manager presso Ferretti Group, partecipanti dell’Executive MBA English edition di BBS, raccontano l’International Week negli USA.
Questo segmento del loro percorso li ha portati più precisamente nella Silicon Valley, fulcro globale della tecnologia e dell’innovazione. La settimana è stata un’intensa esplorazione di argomenti come big data, innovazione e strategia d’impresa, che ha permesso ai candidati di acquisire nuove competenze e vivere un’esperienza unica. Abbiamo chiesto loro di condividere qualche insight da questo viaggio così ricco di opportunità.
Durante l’International Week, vi siete immersi in argomenti come Big Data & Analytics, Imprenditorialità, Innovazione Digitale e Strategie Aziendali. Quali sono stati i principali insight che avete acquisito da questa esperienza?
Quello dei big data è un tema che è già parte integrante di molte aziende high-tech. L’innovazione digitale sta accelerando anche in Europa, ma nella Silicon Valley è una realtà consolidata. La tendenza si sta spostando dall’innovazione basata sul prodotto a quella basata sui processi – fare le cose in modo diverso, più efficiente e sostenibile, rimanendo vicini al cliente e fornendo valore quando necessario. Questo si allinea con l’economia circolare e sostenibile, poiché le risorse vengono utilizzate efficacemente. La digitalizzazione ridefinisce ogni strategia aziendale, crea nuovi flussi di entrate, potenzia gli ecosistemi e riduce i costi interni.
L’Executive MBA in inglese apre a scenari globali e promuove l’internazionalizzazione e l’innovazione. In che modo questa settimana internazionale ha contribuito ad espandere la vostra visione e a perfezionare le vostre competenze in questi ambiti?
L’Executive MBA ci ha permesso di discutere casi aziendali internazionali, ampliando le nostre prospettive su organizzazioni moderne e tecnologie che guidano il cambiamento, come Tesla e SpaceX. Queste organizzazioni innovano non solo nei prodotti, ma anche nei metodi di produzione, ottenendo un vantaggio competitivo. L’internazionalizzazione è preziosa, ma comporta rischi, come abbiamo visto durante il COVID-19, dove le catene di valore distanti hanno subito delle interruzioni. La sostenibilità è fondamentale sia per l’efficacia ambientale sia per quella operativa.
La vostra esperienza in California, in collaborazione con il SJSU Lucas College and Graduate School of Business, è stata un elemento chiave della International Week. Potete condividere alcuni momenti significativi o esperienze particolari che avete vissuto durante il soggiorno in California e come queste abbiano influenzato il vostro approccio ai grandi temi globali del business?
Nella Silicon Valley, c’è un’atmosfera unica che incoraggia la proattività e la propensione al rischio. Le visite in aziende come HP e FalconX ci hanno permesso di incontrare professionisti con carriere impressionanti, mettendo in luce come le persone siano centrali in qualsiasi organizzazione. Le tendenze attuali si concentrano sull’iper-personalizzazione, adattando prodotti e servizi alle esigenze individuali. I leader stanno modellando i loro processi intorno alle esigenze specifiche dei clienti, con la manifattura additiva, l’analisi dei dati e la servitizzazione come risultati chiave.
L’Executive MBA in inglese valorizza il networking e sottolinea l’importanza di costruire una rete professionale globale. In che modo questa esperienza ha contribuito ad ampliare la vostra rete professionale e quali benefici ne prevedete o avete già tratto per la vostra carriera?
Un MBA non è solo crescita professionale, ma anche sviluppo personale. Il vero valore sta nella rete che si crea. I colleghi possono offrire spunti su altri settori o industrie. I professionisti che incontri aprono le porte a nuove opportunità. Si tratta di massimizzare l’intera esperienza. È gratificante vedere la propria mente aprirsi a nuovi argomenti: la rete inizia da lì, poi sta a te sfruttarla al meglio.