L’Industry 4.0 sta trasformando completamente il mondo in cui viviamo. Big Data, Internet of Things, Human + Machine e il progetto Watson Health sono stati i temi principali trattati da Erich Clementi, Vice Presidente di IBM Sales & Distribution, al quarto appuntamento degli Innovation Talks 2016.
Guarda qui la Photogallery degli Innovation Talks.
La nuova era industriale – “Cognitive Era” – è rappresentata dall’elaborazione e gestione immediata dei Dati. Nello scenario presentato emerge un mondo tecnologico influenzato soprattutto dai dati che vengono prodotti ogni giorno. Si tratta di 2,5 quintilioni di dati quotidiani e che cresceranno del 93% entro il 2020.
Quattro i temi principali trattati nello Speech.
1) Big Data e Algoritmi sono enormi fonti di ricchezza per determinare i risultati. Di fronte a questa enorme mole di dati, le aziende devono dotarsi di architetture hardware e software per ottimizzarne la gestione. Questi strumenti in grado di analizzare, elaborare e sfruttare al meglio i dati, rappresenteranno un importantissimo vantaggio competitivo per le aziende che sapranno coglierne l’opportunità. Chi rimane indietro in questo sviluppo rischia la paralisi.
IBM si è impegnata ad investire, dal 2014 al 2019, 3 miliardi di dollari in due vasti programmi di ricerca e sviluppo, che si propongono di identificare la tecnologia dei chip necessaria per soddisfare i requisiti posti dal cloud computing e le applicazioni Big data.
2) L’Internet of Things ridefinisce il concetto di Industria. La sinergia tra l’esperienza fisica e l’interpretazione digitale avvia un vero processo di innovazione che permette alle aziende maggiore competitività nel mercato.
3) Framework politici devono essere modificati per essere più competitivi, in particolare il tema del trattamento dei dati personali.
4) Il rapporto uomo-macchina non deve essere visto come una minaccia. Per quanto le macchine possano apprendere ed eseguire autonomamente, devono comunque essere sempre analizzate e governate, come nel caso di Watson Health, un progetto sviluppato da IBM che supporta i medici e agli altri operatori sanitari nelle funzionalità di “cognitive computing” avanzate.
Le ultime battute di questo panel ricchissimo di argomenti e riflessioni, che ha coinvolto nella discussione una platea di studenti, docenti universitari, politici e manager, riguarda il tema – caro a Erich Clementi – del life-long learning. “Imparare continuamente deve essere un impegno di chi lavora e delle aziende nella formazione.” In questo processo, senza soluzione di continuità, indica i poli di formazione e ricerca universitaria come strategici e fondamentali per creare i data scientist del futuro e i manager in grado di governare questi processi di cambiamento
Andrea Pontremoli e Max Bergami hanno partecipato come discussant, mentre Romano Prodi, Patrizio Bianchi ed Eugenio Sidoli come ospiti dell’evento.
Vi aspettiamo all’ultimo incontro con Franco Zambonelli, Professore di Sistemi di elaborazione delle informazioni, Università di Modena e Reggio Emilia.
L’incontro è stato organizzato in collaborazione con Philip Morris Italia.