Leadership: pro e contro dei diversi stili

Aprile 11, 2025

La leadership è un elemento fondamentale per il successo di un’azienda o di un team.
Esistono diversi stili di leadership, ognuno con caratteristiche proprie, vantaggi e svantaggi. La scelta dello stile giusto dipende dal contesto, dagli obiettivi e dalla cultura aziendale.

La leadership autocratica è uno stile in cui il leader prende decisioni in modo centralizzato, senza consultare il gruppo. È efficace in situazioni di emergenza, permette decisioni rapide e maggiore controllo sulle attività, ma può demotivare i collaboratori.

La leadership democratica, invece, coinvolge il team nel processo decisionale. Il leader guida, ma ascolta e valorizza le opinioni altrui, creando un ambiente collaborativo e partecipativo. Favorisce la partecipazione del team, stimolando creatività e porblem-solving collettivo, ma porta a decisioni più lente e può generare conflitti se manca una chiara direzione.

La leadership transazionale si basa su scambi chiari: il leader premia o penalizza i collaboratori in base ai risultati. È utile per gestire compiti strutturati e ruoli ben definiti, ma può generare rigidità e scarsa innovazione per la motivazione del team basata su premi e non su valori condivisi.

La leadership trasformazionale ispira e motiva profondamente i membri del team, puntando alla crescita personale e al raggiungimento di obiettivi ambiziosi. Il leader agisce da guida visionaria e da esempio da seguire, stimolando innovazione e senso di appartenenza. Richiede leader forti e può generare pressioni e aspettative elevate; può non adattarsi a contesti molto strutturati e burocratici.

La leadership laissez-faire o delegativa è uno stile di leadership che si basa sul dare autonomia ai membri del team. In questo approccio, il leader interviene solo se necessario, fornendo risorse e consigli. È adatta a contesti con team altamente competenti e indipendenti, in cui creatività e iniziativa personale vengono massimizzate. Il rischio è quello della mancanza di direzione e coordinamento, con conseguenti possibile inefficienze soprattutto in caso di scadenze stringenti.

 

Se è chiaro che non esiste uno stile di leadership migliore in assoluto, e che la scelta deve essere fatta in base alle esigenze del contesto, è altrettanto certo che buone capacità di leadership influenzano positivamente ambiente e risultati di un’azienda, mentre la mancanza di leader di alto profilo porta a una diminuzione di tutti i parametri misurabili in un ambiente di lavoro.
Un buon leader deve essere flessibile e capace di adattare il proprio approccio a seconda della situazione e delle persone con cui lavora e il suo ruolo è ormai imprescindibile in ogni contesto.

Per crescere fino a diventare un leader occorre sviluppare le proprie doti individuali, al di là delle competenze particolari necessarie di contesto in contesto.

Bologna Business School è da sempre attenta allo sviluppo personale, che corre parallelo all’apprendimento in ogni percorso formativo offerto.
Per migliorare le proprie capacità di leadership, BBS ha creato due programmi specifici il cui obiettivo è il continuous improvement, per diventare leader efficaci e saper guidare team e aziende nel mondo complesso e in continua trasformazione del business globale.

L’Open Program Leadership in Action, part-time on campus, in italiano e della durata di sei giornate, è un programma che mette al centro l’analisi del “funzionamento” delle persone. In un mix di assessment, e-learning, aula, esercitazioni, coaching e project work, questo percorso fa dell’analisi su se stessi e sugli altri il focus da cui partire per migliorare le proprie capacita di gestire le persone in condizioni difficili, sotto pressione e in un panorama di incertezza.
Tre moduli, Fondamenti della leadership, From Awareness to action, Experience the future, e un project work finale porteranno i partecipanti ad avere una nuova visione del concetto di leadership e gli strumenti necessari per mettersi in gioco in uno dei settori lavorativi più stimolanti e appaganti: la gestione dei team, la relazione con le persone.

L’Open Program Interpersonal Skills for Business, part-time, hybrid in italiano, si basa sull’idea che la qualità delle relazioni che si riescono a creare determinano le dinamiche aziendali, diventando un vero e proprio asset strategico per il business.
Capacità relazionali e mindset richiedono una metodologia potente e innovativa, completamente esperienziale, capace di innescare apprendimenti multi-livello duraturi: dinamiche di gruppo, propedeutica teatrale e coaching porteranno i partecipanti ad ampliare la consapevolezza rispetto alle proprie modalità relazionali e all’espressione del proprio potenziale; a sviluppare sensibilità e comportamenti utili, allenando precise capacità personali e relazionali.
Quattro moduli strutturati su sette giornate e mezzo rendono questo corso una chiave per migliorare i propri comportamenti e comprendere quelli degli altri, per collaborare e diventare leader del proprio team, per intraprendere o dare una svolta alla propria carriera nell’ambito delle risorse umane.



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