Una serie di appuntamenti con imprese, manager e personaggi per fornire stimoli, ispirazioni e continuare a crescere. Un ciclo di incontri serali tutto dedicato ai membri della Community del Master in Gestione d’Impresa. Barbara Lorenzini, professoressa di Marketing e Prodotto & Brand in BBS , ci spiega come sono nati questi incontri che cercano di stimolare l’iniziativa degli studenti nel ambito imprenditoriale.
Barbara Lorenzini è Consulente e Professore a Contratto nell’Università di Bologna. Ricercatrice e consulente su temi di marketing sportivo, territoriale e nel settore della grande distribuzione, in BBS insegna Marketing e Prodotto & Brand. Barbara organizza questi incontri con manager e personalità per raccontare agli studenti del Master in Gestione di Impresa i loro successi e, come spiega nell’intervista, anche clamorosi fallimenti. Perché l’esperienza ha sempre due volti.
MODALITA’
“Dopo le 18, al termine delle lezioni tradizionali del master, ho istituito questo “corner”: un’occasione per partecipare a conversazioni il più possibile informali con personalità che abbiano qualcosa di interessante da raccontare. Si tengono nella bellissima Aula Fuoco di Villa Guastavillani; quando si riempie diventa un ambiente intimo dove quasi sempre gli ospiti rimangono oltre l’ora prevista per continuare il dialogo serrato con gli studenti. La modalità è stata pensata per trasmettere la sensazione di avere a che fare con persone che non sono inarrivabili.”
FINALITA’
“All’interno del master questi incontri vengono inquadrati come progetto di sviluppo personale. Devono perciò trasmettere esperienze e competenze per la crescita professionale. Gli ospiti sono manager con casi aziendali interessanti, ex studenti del master con i loro progetti d’impresa sviluppati, persone con storie interessanti provenienti da ambiti che apparentemente non hanno nulla a che vedere con il corso. Come quello sportivo, dove sacrificio, preparazione e risultati sono metafora dell’impegno necessario per ottenere il successo.”
L’OSPITE IDEALE
“Devono essere comunicativi, spontanei, disposti allo scambio e alla massima interazione. Fra i momenti più stimolanti e coinvolgenti sicuramente ci sono quelli con gli ex studenti che presentano le loro start up. Capita infatti che le idee d’impresa nascano già in BBS, spesso in situazioni informali, ad esempio davanti a uno spritz al bar. A volte rimangono a sedimentare per qualche tempo per poi svilupparsi, quasi sempre dopo un’esperienza professionale in altre aziende.”
IL PROBLEMA PIU’ IMPORTANTE
“Credo sia molto importante nella formazione dei ragazzi stimolare l’iniziativa. Anche perché questo master è fatto per portare alla creazione di idee imprenditoriali. Con questi incontri intendo diffondere il pensiero che sicuramente bisogna lavorare molto per essere preparati, ma per fare si che le cose si realizzino non bisogna aspettare seduti su una sedia”.
NON TUTTE LE CIAMBELLE
“Sono entusiasta di aver trovato un manager disposto a raccontare un fallimento. In un incontro, molto formativo, verrà raccontata la decisione di un lancio di un prodotto, di tutte le informazioni raccolte che hanno portato a prendere decisioni che sembravano corrette e che, a due anni di distanza il lancio, si sono rivelate un fallimento. Il nostro ospite si è reso disponibile ad analizzare e discutere con gli studenti tutti i passaggi che sono stato fatti. Questo vuole dire mettersi in gioco e interagire.”
PLACEMENT
“Il mio obiettivo è anche quello di portare delle realtà nelle quali sia possibile candidarsi. E’ capitato che molte delle imprese passate l’anno scorso abbiano preso degli studenti in stage. Con queste presentazioni infatti nascono molte candidature spontanee. E tutto attraverso aziende che non fanno parte di un business network già esistente con la scuola, ma anzi che vengono selezionate come casi interessanti. E, certamente, che abbiano anche bisogno di menti e talenti giovani provenienti dal master BBS”.
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Qui gli incontri dell’edizione 2015.