Navigare nel futuro: il business globale nel prossimo decennio

Maggio 15, 2024

Intervista a Marcello Russo, Ph.D., Direttore del Global MBA e Direttore Associato del Corporate Ferrari Global Executive MBA di Bologna Business School e docente dell’Università di Bologna.

Professore Ordinario di Organisational Behavior e Gestione delle Risorse Umane presso l’Università di Bologna (dove è anche membro della Commissione Ricerca), Marcello Russo è membro della Faculty BBS e insegna all’interno dei programmi universitari e dei Custom Program organizzati dalla Scuola.

Da un lato nuovi trend. Dall’altro continui stravolgimenti. Quali tra i key trend e quali le perturbazioni di questi ultimi anni avranno un impatto profondo sul business globale del prossimo decennio?

Certamente i temi di sostenibilità e tutto ciò che è legato alle nuove tecnologie, penso soprattutto all’intelligenza artificiale, saranno punti focali attorno a cui molto del business del prossimo futuro ruoterà.

Poi, c’è il grande tema trasversale dell’imparare a relazionarsi a un mondo determinato dalla costante incertezza: il lavoro diventa flessibile, le imprese devono adottare mindset agili per essere in grado di adattarsi ai cambiamenti di scenario.

Un Global MBA deve offrire proprio questo: un approccio flessibile, sempre aggiornato. I docenti devono avere, oltre alle conoscenze di altissimo livello di cui la Faculty internazionale BBS è garanzia, capacità adattative, mentalità aperte e pronte a cogliere la complessità e trasmetterla agli studenti sotto forma di strumenti da utilizzare nel mondo del lavoro.

In che modo il programma del Global MBA incorpora contenuti focalizzati sul prossimo futuro per preparare gli studenti alle sfide e opportunità di un mondo business in cambiamento?

Grazie a docenti di indiscutibile qualità: attivi nella ricerca, spesso imprenditori loro stessi nei settori di mercato di cui insegnano in BBS. Il bilanciamento tra insegnamento accademico e ruolo attivo di manager ed executives nei corsi è sempre stata una prerogativa di Bologna Business School: occorre tradurre i concetti teorici in pratiche applicabili in azienda. L’approccio hands on dell’insegnamento aiuta gli studenti a colmare il gap tra teoria e pratica.

In che modo il Global MBA affronta l’impatto delle tecnologie emergenti: robotica d’avanguardia e intelligenza artificiale, per esempio, sulle strategie aziendali globali?

La Scuola offre Master specifici su questi temi. Ma in tutti i corsi i docenti sono portati a introdurre casi di studio reali, quindi odierni: le implicazioni della tecnologia, come questa stia influenzando tutti i settori di business è materia quotidiana nei corsi del Global MBA BBS.

Poi, tornando al valore della nostra Faculty, un esempio per tutti: Alon Wolf è uno dei nostri insegnanti ed è uno dei più grandi studiosi di applicazioni di nuove tecnologie, sua l’invenzione degli snake robots oggi usato sia in ambito medico che per la ricerca di vittime di catastrofi naturali. Un nome noto al di là dell’accademia, come molti qui in Bologna Business School.

L’innovazione è un fattore chiave del successo. Come il Global MBA promuove una leadership capace di adattarsi alle aziende che danno priorità all’innovazione continua? Qual è l’importanza delle soft skills, oltre a quella delle competenze classiche e strutturate?

Leadership può voler dire molte cose. L’idea di sviluppare una leadership capace di adattarsi è piuttosto nuova e appartiene all’approccio che BBS ha nei confronti di tutti i temi relativi al business. Parlare di leadership significa, prima di tutto, confrontarsi: il Global MBA prevede clinic su leadership e cross-cultural management, ma è in aula, nelle discussioni sempre attive fra i partecipanti al Master, che si sviluppa il circolo virtuoso che porta a sottolineare i comportamenti dei singoli che fanno la differenza anche per gli altri. In questo modo, si mette in evidenza da sé l’atteggiamento non solo più positivo, ma quello più utile al team, sviluppando già in classe best practices da portare poi in azienda.

Le soft skills contano tanto quanto la formazione manageriale di base, oggi data per scontata nelle migliori Business School del mondo: la differenza viene proprio da quanto gli studenti imparano riguardo se stessi e i propri comportamenti, entrando in un sistema di mentoring che diventa un modo di vivere il lavoro e le relazioni.

Ci piace dire che chi entra in BBS non ne esce mai, perché rimane a vita un alumno, continua a mantenere e coltivare rapporti umani e professionali anche a distanza di molto tempo e perpetua quell’atteggiamento volto al continuo miglioramento che è una delle basi su cui è fondata Bologna Business School.



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