Navigare per crescere ancora: BBS Sailing Experience 2023

Ottobre 19, 2023

Navigare è un’attività che richiede impegno, dedizione, coraggio e spirito di adattamento. Per questo può essere una metafora calzante di un percorso di crescita in cui si mettono in gioco le proprie capacità, sfidando in primis se stessi e le certezze consolidate. Tra le esperienze che costellano il viaggio dei partecipanti ai master di Bologna Business School, la BBS Sailing Experience è sicuramente una delle più esaltanti, capace di condensare in sole due giornate, un intero itinerario formativo.

Quest’anno l’iniziativa è giunta alla sua IX edizione e, grazie alla collaborazione della BBS Alumni Association, è stata organizzata l’annuale regata che costituisce il fulcro di tutta l’esperienza. Un trofeo dedicato alla memoria di Stefano De Maria, allievo dell’Executive Master in Business Administration, alla sua passione per il mare, al suo impegno per creare e rafforzare la Community di BBS. Il 7 e l’8 ottobre 40 manager,  Alumni e partecipanti provenienti da percorsi di studio differenti, dagli Executive MBA ai Master Executive Specialistici, si sono riuniti davanti allo spettacolare panorama della Marina di Punta Ala per affrontare insieme la sfida del mare. Un momento che unisce spirito di gruppo e capacità individuali, dando risalto alle dinamiche legate al team e alle doti di leadership che i singoli hanno sviluppato durante il loro percorso formativo. Un viaggio che, in realtà, non si conclude mai veramente, perché, per chi sa cogliere le opportunità, non esistono circostanze da cui non sia possibile trarre un insegnamento.

Un pensiero, questo, particolarmente caro al Professor Lipparini, Associate Dean for MBAs di BBS, che, insieme a Gianfranco Di Pietro, consulente di formazione e coach, ha portato i partecipanti a riflettere sull’importanza e la responsabilità derivanti dalle scelte che un leader deve avere il coraggio di fare. Uno speech che ha preso avvio dalla figura di Napoleone Bonaparte e dalla sconfitta di Waterloo, che ha visto il grande stratega commettere una clamorosa serie di errori di valutazione: dalla forza dell’avversario, alle proprie capacità, fino alla scelta dei membri del team nella battaglia decisiva. Anche in questo caso, c’è una lezione da portare a casa, un messaggio che i partecipanti hanno colto appieno durante le quattro uscite per mare realizzate per la regata: la leadership non deve essere ostinata, non deve fossilizzarsi nel tempo e non può permettersi un atteggiamento statico. Al contrario, necessita di una continua opera di rinnovamento, attraverso un’attenta combinazione di strategia, organizzazione, capacità esecutiva e, quando richiesto, improvvisazione. 

Come durante la navigazione, così anche nella vita professionale e nel proprio percorso di formazione, questi sono elementi imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi. E, così come nella navigazione non si è mai stanchi di cercare nuove mete aiutati dal vento, anche nella crescita manageriale non si smette mai di trovare nuovi orizzonti.



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