Insieme ai protagonisti dei Quarantalks, la serie di incontri che si sono svolti durante il lockdown, alcune centinaia di alumni, docenti e amici di BBS si sono fatti gli auguri su zoom e sui social.
Michele Antoniazzi, Max Bergami, Stefano Bonaccini, Cristiana Capotondi, Barbara Carfagna, Pier Luigi Celli, Gabriella Crafa, Stefano Domenicali, Giovanni Floris, Valentina Marchesini, Ettore Messina, Andrea Pezzi, Michele Pontercorvo, Andrea Pontremoli, Romano Prodi, Alec Ross, Francesco Ubertini e tanti altri.
Dopo la sigla iniziale con Piero Odorici al sax, Barbara Carfagna, giornalista e autrice Rai, conosciuta per le sue trasmissioni sull’innovazione digitale, ha aperto l’evento, facendo gli onori di casa.
Giovanni Floris ha augurato alla nostra Community non solo una felice ripresa, ma anche la capacità di continuare ad aiutare le persone a restare lucide, presenti e ancorate alla realtà, anche grazie alla grande forza rappresentata dalla cultura e dalla formazione. Il suo è stato un intervento profondo che ha parlato di apprendimento, generazioni, politica e futuro. Nella consapevolezza che “il ruolo del sapere è quello di unire e non di dividere le persone”.
Temi ripresi da Romano Prodi, che ha esordito sottolineando come la pandemia abbia ridisegnato i rapporti politico-economici internazionali con una velocità mai vista prima. Basti pensare che la Cina, partita in discesa, in soli 11 mesi è tornata una potenza mondiale. Il segreto di un Paese come la Cina? L’aver saputo proiettare le proprie aspettative sul futuro, investendo nella formazione e nella cultura. Per recuperare basterebbe, dunque, prendere esempio e riorganizzare il nostro Paese intorno al suo elemento fondante, la cultura, ricostruendone lo spirito. E allora l’augurio dell’ex Primo Ministro e Presidente della Commissione EU è stato proprio quello di un 2021 in cui l’Italia ricominci a “vincere qualche gara”.
Poi un intervento di corsa, prima dell’allenamento di Eurolega, con Ettore Messina dell’Armani Olimpia Basket. Il Coach ha ricordato gli anni degli albori di BBS, quando ancora si chiamava Almaweb, evidenziando la centralità delle persone a dispetto dell’evoluzione delle tecnologie. Ha anche augurato a tutta la Community di riuscire ad essere una guida in grado di portarci fuori “dai personalismi, dalla frammentazione e dall’indecisione” che rischiano di caratterizzare il nostro tempo.
È stata poi la volta di Francesco Ubertini, Magnifico Rettore dell’Università di Bologna e Presidente di BBS, che è tornato sui temi della frattura generazionale e della fuga dalla realtà introdotti da Floris in apertura. Una possibile soluzione passerebbe per il rilancio della cultura nel nostro Paese, che non brilla in Europa per investimenti in formazione. Rilancio che passa anche per un’evoluzione dell’università italiana, che deve saper fare autocritica e impegnarsi attivamente per favorire inclusione, apertura e innovazione. La parola d’ordine per il 2021? “Engagement”, un invito ad andare nella direzione di un reale e profondo coinvolgimento nei processi di cambiamento. Il Rettore ha ringraziato lo staff di BBS e tutta la Community per i risultati del 2020 e soprattutto per il ruolo di riferimento che la Scuola ha saputo assumere.
Max Bergami, il Dean di BBS, è partito dalla competenza come valore, per poi ricordare alcuni momenti chiave del 2020: la transizione on-line, i Quarantalks, la sede in Fiera, lo smartworking e i nuovi progetti che comunque avanzano, a partire dal Campus. Il 2020 è stato un anno straordinario e irripetibile, che ha insegnato molto. “Lead, Learn, Live” è la sintesi: vivere al meglio questa vita, non smettere di apprendere ed esercitare la responsabilità della leadership, in qualunque contesto. Con un grande augurio per il 2021.
E dopo Max Bergami è stata la volta di Alec Ross in collegamento da Baltimore, appena atterrato di rientro da Bologna. Ross ha invitato tutti a immaginare per poter creare il futuro, una cosa oggi più necessaria che mai. Nei prossimi 10 anni ci sarà una redistribuzione dell’innovazione, che non sarà più localizzata in poche zone della Terra, un processo in cui Bologna potrà avere un ruolo centrale. L’ottimismo di Alec è contagioso e il suo augurio di Buone Feste è anche una condivisione di questo suo approccio positivo al futuro, alla vita, al mondo e all’Italia in particolare.
Auguri di coppia per Andrea Pezzi e Cristiana Capotondi. L’imprenditore e l’attrice, nonché Vice Presidente di Lega Pro, hanno ribadito la necessità di trovare la giusta motivazione per andare avanti anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo. Cristiana ha parlato degli impegni delle calciatrici italiane, vero e proprio baluardo di una crescita umana e culturale che è ancora necessario promuovere in Italia e che passa anche dall’inclusione e dall’apertura mentale. Andrea ci ha ricordato come il digitale sia una cosa importante, che ci ha permesso di lavorare con grande facilità da casa, ma che altrettanto importante è quella vicinanza che, anche per ragioni emotive e di empatia, agevola lo scambio tra chi impara e chi insegna. Perché si apprende anche attraverso le “emozioni epidermiche” e, soprattutto, con l’esempio. E allora l’augurio non può che essere di tornare a guardarci negli occhi, senza la mediazione delle, pur indispensabili, nuove tecnologie.
Enrico Letta, ex primo ministro e oggi Dean a SciencePo, ha fatto una sorpresa portando i propri saluti e ricordando come la fine della pandemia non sarà un ritorno al passato, bensì l’inaugurazione di un nuovo presente, con un migliore equilibrio tra insegnamento in presenza e nuovi strumenti digitali.
Stefano Domenicali, nuovo leader della Formula 1, invita a portarsi a casa le lezioni del 2020: troppo facile dimenticare e far scomparire questa esperienza, “lasciamo che la storia sia maestra” per un domani migliore per tutti.
Andrea Pontremoli, CEO di Dallara, ha dedicato alla Community un grande classico delle Feste: una bella canzone natalizia! Digitale in primo piano anche nel suo intervento, durante il quale ha augurato alla Community di saper cogliere e valorizzare le opportunità che questa pandemia ci ha offerto, anche con riferimento al contesto locale, in una Bologna prima per qualità della vita e che ha saputo dimostrarsi all’avanguardia nelle nuove tecnologie.
Parole di incoraggiamento, che guardano al futuro, anche da parte del nostro Managing Director, Alfredo Montanari, che ha fatto presente come la parola chiave dell’anno in BBS sia stata “comunità”. Fra le persone che lavorano con noi, tra Faculty, Alumni, Studenti, Partecipanti e tutto il personale, c’è stata una capacità di fare fronte comune e supportarsi a vicenda che è il migliore auspicio possibile per il prossimo anno.
Michele Antoniazzi, Direttore risorse umane Ferrari, ha ripreso il filo della conversazione che lo ha visto protagonista la scorsa primavera, indicando come il settore industriale si sia evoluto in una direzione di produttività, nonostante il momento difficile. Un risultato importante, ottenuto anche grazie alla cooperazione sul territorio tra pubblico e privato, ma soprattutto grazie alla collaborazione tra le persone, in particolare tra i giovani, riscontrata anche nei nostri ragazzi del Global MBA. Spesso le buone notizie passano inosservate, ma questa reattività è un aspetto positivo che è il miglior augurio per il 2021.
E di capacità di reagire e di reinventare il lavoro in tempi di pandemia ha parlato anche Valentina Marchesini, HR Director di Marchesini Group. La comunità e l’importanza dello stare insieme sono valori chiave dell’azienda che, facendo leva su questo aspetto, è riuscita a non fermarsi. L’augurio agli studenti, ma non solo, è di volgere al positivo un anno terribile per chiederci se siamo al nostro posto, se stiamo davvero vivendo la vita che desideriamo, in modo da orientare il futuro verso scelte che ci rappresentino.
Michele Pontecorvo, Presidente di Ferrarelle, ha augurato a tutti in un “anno assurdo” un futuro più sostenibile. Un messaggio di sviluppo e responsabilità che è anche un impegno da parte dell’azienda che rappresenta. Alla Community, in particolare, l’augurio di riuscire sempre a trovare la propria strada e un ringraziamento per il supporto offerto a Telethon di cui Pontecorvo è ambasciatore.
Al termine ha preso la parola Gabriella Crafa, Manager e Vicepresidente di Diversity Lab, no profit che si occupa di diversità e di inclusione, ma soprattutto Alumna del primo master della Scuola nel 2001. Gabriella ha ripreso il tema della responsabilità, lanciando un bellissimo slogan, che è il miglior augurio per un 2021 di ripresa: “Use your Power”. Usate il vostro potere, usate il vostro coraggio. “Dalla più piccola persona alla più grande azienda, è la chiave per rendere il mondo migliore e far sentire tutti a casa. Così come noi questa sera, in questa situazione e in questa Scuola, ci sentiamo a casa”.
In conclusione è arrivato anche il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che ha ricordato come al centro dei nostri pensieri deve continuare ad esserci un serio impegno, anche politico, per un futuro più sostenibile: per le persone, attraverso il lavoro e la dignità che ne consegue, e per l’ambiente, con una speciale attenzione al clima. Bonaccini, che ha evidenziato l’importanza di BBS per la ripresa dell’economia, ha augurato alla Community di continuare a costruire una società aperta e consapevole, orientata all’innovazione.
Quarantalks Merry Xmas e i suoi protagonisti sostengono Telethon.
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