Negli ultimi anni, il modo in cui le aziende comunicano il loro capitale intellettuale (IC) è stato letteralmente rivoluzionato dall’adozione delle cosiddette “Smart Technologies” e dalla digitalizzazione in generale. Questi strumenti non stanno solo trasformando i processi interni, con evidenti vantaggi per diversi settori aziendali, ma anche il modo in cui le organizzazioni si relazionano con gli stakeholder esterni, come, ad esempio, investitori e clienti.
Ma cos’è esattamente il capitale intellettuale di un’azienda? Si tratta di un insieme di asset intangibili, che include le competenze dei dipendenti, le relazioni con i partner e i clienti, e il know-how tecnologico. Comunicare efficacemente queste risorse è fondamentale per mantenere elevata la competitività aziendale e migliorare la trasparenza nei confronti del mercato. Nonostante l’importanza della divulgazione di questi aspetti sia riconosciuta, molte aziende incontrano difficoltà nel farlo, spesso a causa di barriere interne o di una scarsa comprensione del valore strategico del capitale intellettuale.
Le tecnologie digitali, prime fra tutte i social media e le piattaforme online, offrono nuove opportunità per superare questi ostacoli. Infatti, oltre a permettere una comunicazione più dinamica e personalizzata, migliorano l’interazione con gli stakeholder e facilitano l’accesso a informazioni chiave in tempo reale, o quasi. Inoltre, la digitalizzazione consente alle aziende di raccogliere e analizzare grandi quantità di dati, trasformandoli in informazioni utili per prendere decisioni strategiche più informate.
Nonostante i numerosi vantaggi, ci sono però alcune sfide da affrontare, come la resistenza al cambiamento da parte del personale, la mancanza di competenze digitali e la necessità di investire in infrastrutture tecnologiche. Questi sono solo alcuni degli ostacoli che le organizzazioni devono superare per sfruttare appieno il potenziale delle tecnologie “smart” nella divulgazione del capitale intellettuale.
Lo studio intitolato “Intellectual Capital Disclosure and Information Systems, Smart Technologies and Digitalization”, pubblicato da Springer Nature Switzerland (Bartolini, Lamboglia, Lardo), analizza proprio queste dinamiche, proponendo un quadro sistematico dei fattori abilitanti e degli ostacoli alla digitalizzazione della comunicazione del capitale intellettuale. La ricerca evidenzia come l’integrazione delle tecnologie digitali possa contribuire non solo a migliorare la trasparenza e l’efficienza aziendale, ma anche a creare nuove opportunità per la crescita e l’innovazione.