Immaginate di poter osservare l’Europa dall’alto, come una gigantesca scacchiera. Cosa vedreste? Un recente studio condotto da Matteo Mura, Mariolina Longo, Sara Zanni e Laura Toschi dell’Università di Bologna rivela un panorama sorprendente e in rapida evoluzione, dove la sostenibilità non è solo un termine alla moda, ma una realtà che sta plasmando il futuro del continente in modi inaspettati.
Lo studio, intitolato “Exploring socio-economic externalities of development scenarios. An analysis of EU regions from 2008 to 2016” e pubblicato sul Journal of Environmental Management, ha identificato quattro scenari di sviluppo nelle regioni europee, ciascuno con il proprio peculiare mix di impatto ambientale e performance economica. E indovinate un po’? La “crescita verde” non è solo un mito: ben 120 regioni europee stanno dimostrando che è possibile ridurre le emissioni e contemporaneamente far crescere l’economia. In particolare, alcune regioni stanno realizzando un “decoupling” relativo, riducendo le emissioni di CO2 del 13,6% mentre aumentano il loro valore aggiunto economico (Gross Value Added – GVA) del 37,5%. Altre regioni mostrano un “decoupling” assoluto, con riduzioni delle emissioni del 41,3% e una crescita del GVA del 14,3%.
Ma, ovviamente, non per tutte le regioni è lo stesso. Alcune stanno vivendo una “decrescita verde”, riducendo sì le emissioni, ma a costo di un rallentamento economico. Queste regioni, pur contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2, affrontano un calo del GVA dell’11,4%, riflettendo una debolezza economica che può portare a problemi sociali significativi. Altre regioni, invece, sono intrappolate in scenari di “crescita nera” o addirittura di “decrescita nera”, dove l’ambiente e l’economia soffrono entrambi: le prime registrano un aumento delle emissioni di CO2 del 59,2% con una crescita economica del 24,9%, mentre le seconde vedono un aumento delle emissioni del 65,2% combinato con una contrazione economica del 12,7%.
Lo studio non si è limitato a un’analisi dei dati su economia e CO2, ma ha scavato più a fondo, rivelando le conseguenze sociali ed economiche di questi diversi percorsi di sviluppo. Pensate che le regioni che stanno riducendo le emissioni stiano automaticamente creando un paradiso di innovazione e prosperità? Non così in fretta. Mentre alcune aree in “crescita verde” stanno effettivamente vedendo un boom di investimenti in ricerca e sviluppo, che creano valore, nuove competenze e occupazione, altre stanno lottando con un aumento del rischio di povertà e una diminuzione dell’occupazione industriale.
In particolare, le regioni che stanno riuscendo nel “decoupling” relativo mostrano un aumento significativo delle competenze tecnologiche e degli investimenti in R&D, con un conseguente miglioramento della performance economica. Tuttavia, lo scenario è diverso per le regioni in “decrescita verde”, dove il calo delle competenze e degli investimenti è accompagnato da un crescente rischio di povertà. Le regioni in “decrescita nera”, invece, affrontano il peggioramento simultaneo delle condizioni economiche e ambientali, con un impatto devastante sulla coesione sociale.
Questa ricerca solleva domande importanti per il futuro dell’Europa. Come possiamo garantire che la transizione verso un’economia più verde non lasci indietro intere comunità? È possibile conciliare la sostenibilità ambientale con quella sociale ed economica? I ricercatori dell’Università di Bologna non offrono facili risposte, ma ci forniscono gli strumenti per iniziare a porci le domande giuste. Il loro lavoro mette in luce la necessità di politiche su misura, che tengano conto delle peculiarità di ogni regione, invece di applicare un approccio unico per tutte. Inoltre, ci mostra che il futuro dell’Europa è in bilico, con enormi opportunità, ma anche rischi significativi: senza interventi politici adeguati, le regioni che attualmente rientrano nello scenario di decrescita verde potrebbero cadere in una spirale di impoverimento e perdita di opportunità economiche.
Volete sapere come la vostra regione si sta comportando in questa grande transizione? Siete curiosi di scoprire quali lezioni possiamo imparare dalle aree che stanno avendo successo nel bilanciare sostenibilità e prosperità? Lo studio completo offre una miniera di informazioni che potrebbero cambiare il modo in cui pensate allo sviluppo sostenibile.