L’evoluzione dell’intelligenza artificiale (IA) ci spinge a riflettere sulla complessità dell’intelligenza umana, un mosaico di capacità cognitive ed emotive, tanto difficile da classificare quanto da misurare. Eleonora Pantano e Daniele Scarpi, nel loro articolo “I, robot, you, consumer: Measuring artificial intelligence types and their effect on consumers emotions in service”, pubblicato sul Journal of Service Research, indagano questa intersezione, esplorando come l’IA, sviluppata per emulare le facoltà umane, possa essere misurata e valutata.
Gli autori, Eleonora Pantano esperta in robotica e Daniele Scarpi esperto in comportamento del consumatore, si concentrano sull’esperienza di acquisto e sulle reazioni emotive umane all’IA, identificando cinque tipi di intelligenza artificiale. La loro ricerca va oltre le classificazioni tradizionali dell’AI, proponendo un approccio che la valuta in relazione all’intelligenza umana, ampliando i framework esistenti e offrendo nuove prospettive per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Un elemento chiave della ricerca è la definizione di una scala multidimensionale per misurare i tipi di intelligenza dell’IA, parallela a quelle per l’intelligenza umana. Questo strumento dimostra che l’IA può essere configurata, descritta e misurata in modi simili all’intelligenza umana, e può anche generare e comunicare emozioni, influenzando in modi diversi le emozioni positive e negative dei consumatori.
In conclusione, il lavoro estende la comprensione di come le persone reagiscono e interagiscono con diverse intelligenze artificiali, aprendo nuove strade nell’interazione con le IA nel contesto dei servizi.