La sostenibilità e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 sono diventati una priorità globale. Ma come si stanno muovendo le università in questo contesto? Un recente studio condotto da Magali Fia, Khatereh Ghasemzadeh e Angelo Paletta dell’Università di Bologna offre una prospettiva dettagliata su come le istituzioni di istruzione superiore stanno integrando questi obiettivi nelle loro attività. Il paper, intitolato “How Higher Education Institutions Walk Their Talk on the 2030 Agenda: A Systematic Literature Review”, offre una panoramica dettagliata rispetto al modo in cui le università stiano trasformando i loro programmi per rispondere alle esigenze di sostenibilità. Attraverso un’analisi approfondita di centinaia di articoli scientifici, i ricercatori hanno tracciato un quadro completo delle iniziative in corso.
La ricerca è stata realizzata attraverso una revisione sistematica della letteratura, che ha permesso di identificare e classificare le iniziative delle università in tutto il mondo. Uno dei risultati principali dello studio è che le università stanno concentrando i loro sforzi soprattutto su due fronti: l’insegnamento e la gestione operativa. Molte istituzioni stanno aggiornando i loro programmi di studio per includere temi legati alla sostenibilità, con alcuni che creano corsi specifici dedicati agli SDG. Sul fronte operativo, le università stanno implementando politiche di sostenibilità nei loro campus, dal riciclo alla riduzione del consumo energetico e all’uso di energie rinnovabili.
Nonostante questi progressi, lo studio ha evidenziato alcune aree che necessitano di maggiore attenzione. La ricerca focalizzata sugli SDG, fondamentale per sviluppare nuove soluzioni ai problemi globali, potrebbe essere potenziata. Inoltre, c’è spazio per migliorare la “terza missione” delle università, ovvero il loro coinvolgimento con la comunità e la collaborazione con le imprese su progetti di sostenibilità.
Un aspetto interessante emerso dallo studio è la diversità degli approcci adottati. Alcune università hanno sviluppato strategie complete, mentre altre stanno ancora muovendo i primi passi. Questo dimostra che c’è ancora un lungo percorso da fare per creare un quadro comune che guidi le università verso un’implementazione efficace e coerente dell’Agenda 2030.
In conclusione, lo studio di Fia, Ghasemzadeh e Paletta sottolinea l’importanza di un impegno più profondo e integrato da parte delle università per promuovere la sostenibilità. Per raggiungere gli SDG, è necessario un approccio olistico che coinvolga non solo l’insegnamento e la gestione operativa, ma anche la ricerca e la terza missione. Le università hanno il potenziale per essere catalizzatori del cambiamento, ma per farlo devono sviluppare strategie più efficaci e sistemiche, tenendo conto del fatto che il futuro della sostenibilità passa anche attraverso i laboratori di ricerca e le collaborazioni con il mondo esterno.