Nell’era digitale, il rapporto tra tecnologie dell’informazione e benessere dei consumatori è diventato un argomento di cruciale importanza. I professori Martina Benvenuti, Daniele Scarpi e Lia Zarantonello, nel loro recente articolo pubblicato sul Journal of Interactive Marketing, esplorano questa connessione dinamica, offrendo una visione approfondita e nuove direzioni per la ricerca futura.
L’articolo, intitolato “Information Technologies and Consumers’ Well-Being: Latest Research and Future Research Directions”, si basa su una serie di studi realizzati per comprendere come le tecnologie emergenti – dall’intelligenza artificiale alla realtà aumentata – stiano influenzando il benessere quotidiano dei consumatori. In un mondo sempre più connesso, approfondire queste dinamiche è fondamentale non solo in ambito accademico, ma anche politico ed economico.
I ricercatori hanno esaminato 39 articoli provenienti da diverse parti del mondo, inclusi paesi come Cina, Finlandia, Francia, India e Regno Unito. Questi studi offrono una panoramica multidimensionale, esplorando il benessere dei consumatori a livelli micro, meso e macro. Da un lato, ci sono ricerche che si concentrano sul benessere individuale, come l’effetto delle app per il sonno sulla generazione Z; dall’altro, studi che guardano al benessere sociale, come l’uso dei servizi dei social network durante il lockdown da COVID-19.
Un aspetto particolarmente interessante dell’articolo è l’approccio antecedente-costrutto-risultato utilizzato per analizzare il benessere dei consumatori in relazione alle nuove tecnologie. Questo modello aiuta a comprendere come il benessere possa essere influenzato da vari fattori tecnologici, come variabile sia dipendente sia indipendente.
L’articolo non solo fornisce una sintesi esaustiva delle ricerche attuali, ma apre anche nuove strade per indagini future. Tra queste, l’importanza delle differenze individuali dei consumatori, l’esplorazione di ulteriori gruppi di consumatori, la ricerca cross-country e longitudinale, e l’analisi del “lato oscuro” delle tecnologie dell’informazione. In conclusione, Benvenuti, Scarpi e Zarantonello offrono un contributo significativo alla letteratura esistente, sottolineando come le tecnologie dell’informazione possano essere plasmate per migliorare il benessere individuale e collettivo. L’articolo rappresenta dunque una lettura preziosa per chiunque sia interessato a comprendere il complesso rapporto tra tecnologia e benessere umano nel contesto contemporaneo.
