EMBA XVIII, che classe! Un’esperienza unica, vissuta quasi interamente nel contesto inedito della pandemia. La raccontano due partecipanti dell’Executive MBA XVIII, Andrea Meneghini e Cesare Calistri, protagonisti, con i compagni di corso, di una recente reunion che ha permesso alla classe di incontrarsi per la prima volta dopo molto tempo.
Abbiamo iniziato il nostro Executive MBA a dicembre 2019 e lo abbiamo terminato nell’aprile 2021. Un periodo quasi totalmente interessato dalla pandemia, con la conseguente impossibilità di incontrarsi e di frequentare i corsi in presenza.Per questa ragione la classe dell’EMBA XVIII è sicuramente una classe unica nel panorama BBS in quanto, nostro malgrado, abbiamo dovuto passare gran parte del tempo on-line, sia per le attività didattiche sia per i lavori di gruppo previsti nel percorso.
Può sembrare banale, ma riuscire a conoscerci e a lavorare insieme nonostante la distanza fisica, ad esempio per i project work, ha rappresentato un vero e proprio scatto evolutivo per tutti noi, come professionisti e come persone. Tanto che oggi non esiteremmo ad affermare che uno dei punti di forza di questo master è proprio quello di permettere ai partecipanti di costruire un importante lavoro di team con persone sempre diverse.
Capita spesso, infatti, tanto in ambito accademico quanto in ambito professionale e aziendale, che si preferisca rimanere al sicuro nella propria comfort zone, ma mai come nel percorso di questo EMBA l’esperienza ha dimostrato che mettersi alla prova nel contesto di gruppi sempre nuovi permette non solo di conoscere ed apprezzare persone diverse, ma anche di scoprire e valorizzare lati inediti della propria personalità.
Nonostante tutto, la classe ha creato un ottimo rapporto di gruppo che ci ha permesso di costruire una valida attività di networking fra i partecipanti. L’entusiasmo nei confronti del percorso svolto è stato dimostrato anche dal fatto che abbiamo deciso di continuare con una serie di ulteriori lezioni facoltative anche dopo la fine dell’EMBA. Un’opportunità sostenuta dalla Scuola che ci porta anche a riconoscere che le grandi complessità presentatesi durante la pandemia sono state davvero ben gestite.
Il 25 e 26 Giugno abbiamo organizzato la prima reunion dell’MBA XVIII dopo la fine formale dei corsi. Abbiamo così avuto modo di partecipare a due giorni di lezioni aggiuntive particolarmente interessanti perché basate su argomenti trattati nell’ambito del Master che avevano generato una richiesta di approfondimento da parte degli studenti. Ci siamo poi ritrovati al termine delle lezioni extra per un momento di convivialità particolarmente atteso. Il nostro gruppo ha sempre ritenuto la classe un elemento importante di identificazione e appartenenza.
L’iniziativa di indossare le felpe BBS nasce proprio dalla volontà di palesare l’appartenenza a questa classe EMBA XVIII che davvero ci inorgoglisce. La pandemia ci ha obbligati al distanziamento forzato, ma la nostra volontà di fare gruppo è riuscita comunque a superare i limiti imposti dalla situazione esterna, arrivando a creare uno spirito di gruppo che in alcuni casi si è trasformato in vera amicizia.
Oggi siamo felici di ritrovarci e di passare del tempo insieme. Riteniamo che il networking sia elemento chiave, umano e formativo, dell’esperienza in BBS e consideriamo importante che intorno a noi ci sia una struttura, come la Community, che ha l’obiettivo di valorizzarlo.
Dal canto nostro, stiamo già organizzando la prossima cena, che si terrà il 16 luglio, insieme ai ragazzi dell’EMBA XIX proprio per allargare i nostri incontri anche ad altri EMBA, nell’ottica di una Community BBS sempre più ampia e diffusa, in grado di scambiarsi competenze e consigli.