Startup e Innovazione: il mondo delle startup innovative

Marzo 10, 2025

Il termine startup è ormai di uso comune e si riferisce a nuove imprese in evoluzione, spesso nel settore tecnologico, con modelli di business creativi che rispondono alle sfide del mercato. Le startup innovative sono imprese che vanno oltre i modelli tradizionali, che cercano idee in grado di rivoluzionare interi settori. Ma, cosa significa avviare una startup innovativa? E come orientarsi nella sua creazione e finanziamento?

Una startup innovativa è un’impresa che ha per obiettivo sviluppare un prodotto, un servizio o una soluzione tecnologica in grado di avere un impatto innovatore sul mercato.
Per essere riconosciuta come innovativa, una startup deve introdurre novità tecnologiche, avere un modello di business scalabile (all’aumentare della produzione e delle vendite i costi non aumentano o aumentano di poco); essere in attività da meno di 5 anni e con un fatturato annuo inferiore ai 5 milioni di euro.

Il costo per avviare una startup innovativa varia in base al settore e alla complessità del progetto, ma tende a essere superiore rispetto a una startup tradizionale. Le spese riguardano la costituzione legale della società, ma soprattutto ricerca e sviluppo, attrezzature tecnologiche, team qualificato, marketing e protezione della proprietà intellettuale. L’investimento iniziale può oscillare da decine a centinaia di migliaia di euro.
Una startup è ritenuta innovativa per i primi cinque anni di attività; terminato questo periodo l’azienda perde questo status, quindi i vantaggi fiscali connessi.

Rispetto alle PMI, con una struttura stabile e consolidata, una startup innovativa è nelle fase iniziale del proprio percorso e il suo primo obiettivo è produrre innovazione. Le startup innovative possono finanziare le proprie attività attraverso differenti modalità: dai fondi di investimento dei venture capital, al crowdfunding; dai finanziamenti pubblici, ai prestiti bancari.
Queste realtà sono costituite da un team di fondatori con competenze nel settore, cui si possono associare investitori, professionisti, aziende o enti pubblici e privati.

In Italia, le startup innovative sono in aumento e sono legate principalmente ai settori delle tecnologie digitali, del fintech, delle biotecnologie e dell’intelligenza artificiale.

Le startup innovative sono un motore di crescita economica e innovazione capace di trasformare il panorama industriale, creare nuovi posti di lavoro e promuovere il progresso tecnologico globale. Con la giusta idea, un modello scalabile e finanziamenti adeguati, una startup ha il potenziale di cambiare radicalmente il mercato.

Per arrivare a essere protagonisti del mercato attraverso una startup innovativa, la formazione di altissimo livello è un prerequisito qui imprescindibile. Bologna Business School, all’avanguardia nella ricerca di programmi educativi pragmatici e rivolti al mercato, è un ponte diretto tra sapere teorico e applicazione; tra istruzione e mercato.

Creato con l’obiettivo di vestire i nuovi manager delle competenze necessarie a diventare protagonisti dell’innovazione tecnologica, il Master Universitario Artificial Intelligence and Innovation Management, programma full-time, 12 mesi, in inglese e patrocinato da Lab Cini, punto di riferimento della ricerca accademica nel settore informatico, è un percorso formativo che, anche grazie alla connessione con CINECA, consorzio interuniversitario e casa del super computer Leonardo, si rivolge a giovani laureati che vogliano diventare professionisti capaci di gestire le innovazioni.
Il Master Executive Technology and Innovation Management (EMTIM), part-time weekend, della durata di dodici mesi in lingua italiana, che mira a formare professionisti capaci di governare l’innovazione tecnologica sapendo fronteggiare materie tecniche come temi gestionali.
Il Master Executive Artificial Intelligence for Business, 12 mesi, part-time hybrid in lingua inglese, pensato per. I professionisti che vogliono acquisire un solido set di competenze votate a sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale nel contesto aziendale.

Come per tutte le aree di studio affrontate dalla Scuola, BBS propone, a fianco dei più classici e innovativi Master (siano MBA, Professional o Executive), corsi verticali focalizzati su un tema.
L’Open Program Artificial Intelligence e Generative AI, part-time on campus, in italiano e della durata di 5 giornate, è progettato per offrire una comprensione approfondita e pratica di come l’AI generativa possa essere integrata nei processi aziendali per migliorare la produttività e accelerare l’innovazione.
L’Open Program Technology & Innovation Management, part-time on campus, in italiano e della durata di 8 giornate, è focalizzato sull’acquisizione delle competenze necessarie ad affrontare con approccio sistemico le problematiche legate alla gestione strategica, organizzativa e operativa dell’innovazione.

Con giornate specificamente dedicate all’incontro tra investitori e innovatori, Bologna Business School è un’agorà in cui studenti, docenti, alumni e stakeholder hanno occasioni di incontro e scambio, perché il network BBS è da sempre uno dei tasselli del suo successo.



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