La conclusione del primo semestre del Global MBA ha rappresentato un momento di riflessione e condivisione per una community che si è dimostrata fin da subito dinamica, inclusiva e profondamente connessa. Sono stati mesi intensi, ricchi di esperienze accademiche e personali che hanno permesso ai partecipanti di scoprire nuovi orizzonti, tanto professionali quanto umani.
In un contesto internazionale e interdisciplinare, le aule si sono trasformate in spazi di dialogo continuo, e i momenti informali hanno rafforzato legami che vanno oltre il semplice percorso accademico. Un esempio recente è stato il brindisi di fine anno, dove studenti, famiglie e membri della community si sono ritrovati per celebrare un traguardo condiviso. Eventi come questi non sono solo un’occasione per festeggiare, ma anche per ricordare quanto sia importante il supporto reciproco durante un percorso così impegnativo.
Tra i momenti più significativi del semestre, le visite aziendali hanno offerto un collegamento diretto tra teoria e pratica. Come sottolinea Kirthi Gomatam, una delle partecipanti del Global MBA, queste esperienze sono state fondamentali per comprendere le dinamiche di aziende di settori diversi. Barilla, Bisazza, la Triennale di Milano e Fondazione Castiglione hanno aperto, tra le altre, le proprie porte, offrendo l’opportunità di esplorare da vicino modelli di business e innovazione.
“Queste visite mi hanno permesso di collegare il mio percorso Food & Wine con gli altri ambiti del programma, come Design, Fashion e Luxury Goods,” racconta Kirthi. “Il confronto con i miei compagni, che provengono da background professionali e culturali diversi, ha ulteriormente arricchito queste esperienze, offrendo prospettive nuove e inattese.”
La diversità è uno degli elementi chiave che contraddistingue il Global MBA. Con partecipanti e docenti provenienti da tutto il mondo, ogni discussione in aula si arricchisce di punti di vista differenti, stimolando riflessioni più profonde e complete.
Kirthi ricorda con entusiasmo il corso di Industrial Design and Branding, che ha combinato l’esperienza accademica con quella pratica grazie a casi studio e lezioni tenute da esperti del settore. “Il contributo dei miei compagni di corso, provenienti da contesti professionali e culturali così diversi, mi ha spinto a pensare in modo nuovo, andando oltre i confini del curriculum.”
Uno degli aspetti più apprezzati del semestre è stato il senso di comunità che si è creato tra i partecipanti. Eventi come il recente brindisi in sede e momenti più informali, come cene condivise o viaggi di gruppo, hanno permesso di costruire legami che vanno al di là dell’ambito accademico.
Kirthi ricorda con affetto un momento speciale: una serata a casa di un collega, dove ha imparato a preparare biscotti natalizi tradizionali insieme alla sua famiglia. “Questi momenti ci ricordano che non siamo solo studenti, ma parte di una rete più ampia che include anche le persone che ci supportano ogni giorno,” afferma. Un altro ricordo significativo è la gita di Halloween in una villa in Chianti, dove i partecipanti hanno cucinato insieme, condividendo risate e storie.
Con il secondo semestre alle porte, l’attenzione si sposta ora sui percorsi specialistici. Per Kirthi, questo significa immergersi ancora di più nel settore Food & Wine, partecipare a nuove company visit e continuare a costruire competenze che saranno fondamentali nel prossimo passo della sua carriera.
Ma ciò che resta al centro è ancora la community: una rete di supporto, networking e collaborazione che rende ogni esperienza più significativa. “Questo primo semestre mi ha insegnato quanto sia importante il confronto, non solo per imparare, ma anche per crescere insieme.”
Un semestre si conclude, ma il viaggio continua!